“Casa Marrazzo”: una storia aziendale artigianale premiata con il Diamond Award

Da sx: Gerardo e Teresa Marrazzo, Gaetano Belsito

Ci sono storie che raccontiamo con grande orgoglio. Perché fanno la differenza. Perché sanno di onestà. Perché hanno il sapore di buono. Sono storie come quelle di “Casa Marrazzo”. Sono storie di vita vissuta. Sono storie come quelle di Teresa e Gerardo, fratello e sorella. Nel nome del padre, Carmine, continuano a tenere viva l’azienda conserviera di famiglia con sede a Pagani. Gli anni passano, ma loro non hanno mai accantonato i principi del fondatore. Rettitudine, onestà, rispetto per il lavoro. Questi gli ingredienti imprescindibili della storia familiare e aziendale. Nonostante la necessità di stare al passo coi tempi, “Casa Marrazzo” ha mietuto successi, senza rinnegare se stessa. L’ultimo è arrivato lo scorso 10 novembre. I barattoli in vetro della “Collezione 1934” hanno ricevuto il Diamond Award, riconoscimento di “Pentawards”, l’evento di design dedicato al packaging, fondato nel 2007. La linea disegnata dall’agenzia pubblicitaria Auge, dedicata all’anno di fondazione dell’opificio, è stata considerata la migliore.  Grande entusiasmo per il premio ricevuto.

Nell’ultimo periodo, dopo aver concluso gli studi, in azienda è arrivato anche Gaetano Belsito, figlio di Teresa. Il lavoro non manca. Ogni barattolo, che dal laboratorio arriva sulle tavole o sulle cucine di chef e pizzaioli, è frutto di un controllo attento. Fondamentale il rapporto con il comprensorio di riferimento.

Nel 2017, gli è stato tributato anche il nostro “Ritratti di territorio Food Award”: “Per l’etica, la professionalità, la passione con cui Teresa e Gerardo Marrazzo portano avanti l’azienda di famiglia nel solco della tradizione tracciata dal papà. Attenti al particolare e alle materie prime perseguono e realizzano la lavorazione artigianale dei prodotti”. A questo punto, non c’è da stupirsi che arrivino i riconoscimenti. D’altronde, la forza di “Casa Marrazzo” è la storia.

Articoli correlati

Pappasta: tris di fratelli per il primo ristopasta a Sarno

Viale Margherita, Sarno. E pensi subito a un giorno. A quel giorno. 5 maggio 1998. Il pensiero, dopo 26 anni, provoca ancora le stesse sensazioni. Da ieri,…

Libri e Cappuccino: versione con ghiaccio per “Il Grande Gatsby”!

di Maria Pepe Un giovane uomo, fisicità imponente, carismatico, veste sartoriale. Provenienza, ricchezza, ignote. Da dove venga, nessuno sa. Poco importa. Le sue feste, la sua villa,…

Libri e Cappuccino: Erri De Luca ci porta per “Montedidio”

di Maria Pepe Un luogo, la sua memoria, il suo vissuto. L’ influenza di queste variabili sulle vite e le anime degli abitanti. Monte di Dio, il…

II Concorso Letterario Felicetta Confessore: martedì prossimo la serata di premiazione

L’appuntamento è alle 19 presso la Chiesa di Maria Ss.ma Addolorata in Pagani. Un momento da non perdere per chi è appassionato di letteratura e per chi…

Napoli e gli Ascarelli: se ne parla martedì prossimo a Napoli

Chi erano e cosa hanno rappresentato per la storia di Napoli gli Ascarelli? Quali meriti sono da attribuirsi a questa famiglia di imprenditori e mecenati di religione…

La principessa di Lampedusa: il nuovo libro di Cappuccio arriva a Caserta il 24 maggio

Dopo gli eventi di questo mese a Firenze e a Milano, torna in Campania “La Principessa di Lampedusa”. Venerdì prossimo, alle 19.30, il romanzo di Ruggero Cappuccio,…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *