Tutti matti per gli Esposito: questo il titolo del libro, edito da Salani Editore, che sarà presentato sabato 26 novembre, alle 18.30, presso la Chiesa di Maria SS.ma Vergine Addolorata. È già tutto pronto per accogliere l’autore, amico di Pagani e di Ritratti di territorio. “Ritratti di lettura” è una kermesse letteraria del progetto culturale “Ritratti di territorio” in collaborazione con Rino Buonocore, priore dell’omonima Confraternita, che si distingue per un’ampia apertura verso le sollecitazioni culturali.
Tonino Esposito e la sua sgangherata famiglia camorrista saono i protagonisti del terzo libro della saga di Pino Imperatore. Un appuntamento da non perdere in cui coincideranno riflessione e divertimento.
L’autore
Pino Imperatore è nato a Milano nel 1961, ma vive da sempre in Campania. Ha scritto sei romanzi, varie opere teatrali e racconti vincendo i principali premi nazionali per la scrittura comica e umoristica. Benvenuti in casa Esposito e Bentornati in casa Esposito sono stati un successo da oltre 100.000 copie e, dopo anni di rappresentazioni a teatro, sono diventati un film.
Il libro
Tonino Esposito ci prova a seguire le orme del padre, defunto boss del rione Sanità, e a diventare un criminale come si deve. Ma per quella vita ci vuole la stoffa, e lui quella stoffa proprio non ce l’ha. Goffo, ingenuo, nullafacente e perseguitato dalla sfortuna, sembra incapace di combinarne una buona. Canzonato dalla moglie, dai quattro figli, dai suoceri, dalla domestica ucraina e persino da due iguane e da un coniglietto, è la pecora nera della famiglia e il delinquente più maldestro nella storia della camorra. Quando anche ‘O Capitano, lo spirito di un ufficiale spagnolo che gli parla mediante un teschio presente nel cimitero delle Fontanelle, si rifiuta di dare ancora ascolto ai suoi lamenti e lo incita a darsi finalmente una mossa, Tonino capisce di aver toccato il fondo. Decide perciò di cambiare strada e di cercarsi, per la prima volta in quarantacinque anni, un lavoro onesto. Ma i guai non tarderanno a raggiungerlo, così come gli uomini del clan che hanno in mente per lui un compito molto speciale.