L’Universo tra le dita. Storie di scienziati ipovedenti o non vedenti. Il libro di Michele Mele, pubblicato da Edizioni Efesto, sarà presentato domenica 7 novembre, alle 19.00, presso la chiesa di Maria SS.ma Addolorata in via Nicola Pagano a Pagani. Dopo i saluti del priore della Confraternita Rino Buonocore, Lucia Abagnale e Nunzia Gargano, docenti dell’istituto alberghiero “Raffaele Viviani” di Agerola condurranno il pubblico attraverso dieci storie geniali scelte e raccontate da Michele Mele.
Il libro nasce per “contrastare i pregiudizi che ancora circondano i non vedenti e gli ipovedenti, che ne sviliscono il ruolo all’interno della società e che spesso li allontanano in precoce età dalle discipline scientifiche.
Michele Mele, 31 anni, salernitano è affetto da un’eredodegenerazione retinico-maculate. Dopo la laurea in Matematica all’Università di Salerno, consegue il dottorato di ricerca in Scienze matematiche presso l’Università Federico II. Attualmente, svolge attività di ricerca su problemi di Ottimizzazione combinatoria presso l’Università del Sannio; coordina il progetto del Touring Club Italiano, “Accessibilità all’arte”. Collabora inoltre con diverse testate giornalistiche.