“Come Dante in una selva oscura…”: così tra lo smarrimento e l’isolamento, i laboratori di Casa Babylon Teatro non si sono fermati e sono giunti al 1° giugno, data finale dell’attività. Dopo 26 anni, il direttore artistico del sodalizio che ha sede presso il Centro Sociale di Pagani, non si arrende ancora. Nonostante il Covid-19. Nonostante le restrizioni. Nonostante la burocrazia. Anche nel 2021, ha compiuto l’ennesimo miracolo, coinvolgendo gli allievi in un percorso costruito on line che ha permesso a tutti di esprimersi. I bambini e i ragazzi dei due rispettivi laboratori teatrali hanno sviluppato ulteriori competenze per realizzare il proprio prodotto. Ognuno è stato sceneggiatore, costumista, scenografo, truccatore, fonico, tecnico luci. D’altronde, quando il gioco si fa duro, i duri incominciano a giocare.
Complice l’entusiasmo dei giovani, la voglia di lanciare un segnale diverso di speranza, il coinvolgimento dell’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Lello De Prisco, questa sera, a partire dalle 17.30, ci sarà una lezione finale emozionale. Esclusivamente alla presenza degli allievi e dei propri genitori, ci sarà un momento di incontro-lezione presso l’Auditorium Sant’Alfonso Maria De Liguori. Per rivedersi, complimentarsi, incoraggiarsi, sempre nel rispetto delle norme di distanziamento previste e in compagnia della fidata mascherina. È un momento importante, anche se diverso dal solito appuntamento di fine anno in cui era previsto lo spettacolo con un pubblico numeroso. Ma i segnali sono importanti. E Nicolantonio Napoli, ancora una volta, si conferma presidio del nostro territorio ed già pronto per l’anno teatrale 2021-2022.