Dalle 20 di oggi presso la Chiesetta di Montevergine in Pagani il ricordo di Antonio Esposito Ferraioli

42 anni fa, la sera del 30 agosto 1978, Antonio Esposito Ferraioli veniva freddato con due colpi di lupara sotto casa della fidanzata in via Zito a Pagani. La sua colpa? Aver rifiutato di cucinare carne avariata ai dipendenti dell’Ericsson Fatme. Tonino, boyscout e sindacalista della Cgil, era il cuoco della mensa aziendale.

Sono stati necessari 40 anni affinché venisse riconosciuto, dal punto di vista giudiziario, “vittima innocente della criminalità organizzata”, anche se ufficialmente non si conoscono ancora mandanti ed esecutori della spedizione punitiva. È il solito segreto di Pulcinella!

È stata una battaglia lunga, portata avanti dai familiari, ma anche e soprattutto da tutti quegli amici che neanche per una volta hanno pensato di fermarsi perché non sarebbe cambiato nulla. La loro perseveranza è stata premiata. E oggi gli stessi sono qui a raccontare ancora le gesta di un ragazzo semplice che, all’epoca dell’omicidio, era prossimo al matrimonio.

Lo staff del cortometraggip “Tonino”

Intanto, qualche giovane si è appassionato a quella storia che veniva sempre raccontata in casa come simbolo di correttezza e di purezza deontologica e ne è nato un cortometraggio. “Tonino”, questo il titolo dell’opera, non ha bisogno più di presentazioni. Diretto da Gaetano Del Mauro e scritto da Federico Esposito, Aldo Padovano e Alfonso Tramontano Guerritore e interpretato da Andrea Contaldo e Anna Rita Vitolo, dal maggio scorso quando è stato presentato ufficialmente, come prima opera della sezione del Giffoni Film Festival dedicata alla legalità, continua a riscuotere premi e riconoscimenti.

Ci si può dire soddisfatti? No, perché l’attenzione sulla figura di questo ragazzo leale non va accantinata.

A lui è stato dedicato anche un libro “Le ricette del Vesuvio” affinché sia esempio per chi vuole intraprendere il mestiere di cuoco.

Stasera lo si ricorderà nuovamente. Appuntamento dalle 20 presso la Chiesetta di Montevergine in via Sant’Erasmo a Pagani a cui seguirà l’intitolazione del centro di ascolto, la proiezione del corto e il dibattito con le testimonianze.

Non perdete l’occasione per agire da cittadini attivi!

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