Negli ultimi tempi, pizze e pizzaioli hanno strappato la scena alle soubrette, di conseguenza, ci si trova di fronte a un esubero di esperti. Gli “scienziati” si nascondono dietro la tastiera dei social, esprimono giudizi, incoronano fuoriclasse. Molti di loro però non sono mai entrati in una pizzeria o hanno incontrato un pizzaiolo, anche perché girare e assaggiare costa. È un vero e proprio investimento economico.
Fortunatamente, tra tanti esaltati, se la pigrizia non ti prende, puoi imbatterti in un valido professionista che porta avanti la propria idea.
È l’impressione che ho avuto quando ho incontrato Pietro Musto, titolare dell’omonima pizzeria “Musto’s”, in via Roma a Sant’Antonio Abate. Napoletano, poco più che trentenne, da quando ha sposato Carmen, si è trasferito nel paese un tempo patria delle industrie conserviere. Figlio d’arte, di mattina, con il papà e i fratelli, gestisce una pizzeria al centro direzionale di Napoli.

Di sera, invece, si dedica al locale, fiore all’occhiello suo e della moglie. Quando varchi la soglia del regno di Pietro, ti sembra di entrare a casa tua. Il luogo è piccolo e accogliente con colori rassicuranti.

I padroni di casa si dedicano completamente ai clienti che poi diventano amici. È capitato così anche quando sono stata per la prima volta lì.

Che dire?! Mi sono trovata di fronte a un vero artigiano. Al di là delle pizze a lunga lievitazione che realizza con la farina Polselli, degno di nota è il crocchettone. Non mancano gli scazzoppoli e le montanarine.
“Musto’s” è anche un posto dove si è sempre alla ricerca dell’ingrediente giusto. Si passa dal pomodoro di “Casa Marrazzo” al fior di latte di Agerola all’olio extravergine di oliva cilentano. Per la degustazione assaggio la Margherita, la Pietro, la Sophia.

Le pizze sono sincere, ben lievitate e dal sapore armonico. La meraviglia si manifesta al momento dei dolci, totalmente artigianali nel senso pieno della parola.
Merito di Carmen e di sua mamma che preparano delle zeppole e dei cantuccini da far invidia ai pasticcieri.
Veramente una bella storia quella di questa coppia tranquilla, ma rivoluzionaria, decisa a non rinunciare ai suoi sogni per portare avanti la propria filosofia di vita e di lavoro.