Alma De Lux: i liquori che sembrano profumi grazie all’estro di Luisa Matarese

Luisa Matarese

È passato un po’ di tempo dall’ultima edizione di Ritratti di Territorio. Al di là della comunicazione ufficiale sulla serata, non abbiamo dedicato troppo spazio ai veri protagonisti ovvero chef, mastri casari, artigiani, produttori, maestri pasticcieri senza i quali l’evento non avrebbe così tanta magia. Ogni anno, gli amici di “Ritratti” non fanno mancare il proprio apporto. C’è chi ci segue dalla prima edizione, qualcun altro si è aggiunto qualche anno dopo, qualcuno ancora ha fatto il suo ingresso quest’anno.

Perciò è giusto dedicare, con calma, un pensiero per ognuno di loro. È grazie ai maestri del gusto che comprendo se ci dovrà essere un’altra edizione di questo premio che ho voluto con tutta me stessa e che difendo da ingerenze o permalosità di qualsiasi tipo.

Detto questo, incominciamo a ringraziare per l’edizione 2017: Luisa Matarese. L’alchimista di “Alma De Lux”, le cui preziose essenze sono racchiuse in bottiglie che fanno pensare al profumo di strada ne ha fatta.

Il suo laboratorio artigianale in San Giorgio a Cremano è ancora giovane, ma lo rimarrà per sempre perché Luisa conserva il fascino dell’eterna ragazza. Quotidianamente, si impegna e crede in quello che realizza. Di anno in anno il successo di pubblico aumenta proporzionalmente al numero di “essenze”.

“Alma De Lux” è sempre presente negli eventi dove c’è cuore e professionalità. Luisa sceglie senza condizionamenti dove impegnarsi e mettersi in discussione. Non a caso da quando ci siamo reciprocamente scoperte, non ha saltato un’edizione del “Premio”.

Parlare di lei significa anche omaggiare un territorio operoso, quello campano, che ha ancora tante menti a disposizione della nazione.

Il suo liquore al peperoncino è ormai storia, quello al pomodoro del piennolo del Vesuvio il più imitato. Dovete sapere che dopo che l’ha lanciato in tanti hanno cercato di replicarlo, ma senza risultato. Perché? Manca il cuore.

Senza passione, senza amore, senza coinvolgimento, non si possono ottenere grandi risultati. Sono un po’ vetusta? Può darsi.

I dati mi danno ragione. A Luisa e alle sue creazioni ormai giungono riconoscimenti da ogni parte dello Stivale e non solo. Pensiamo al neonato di casa: il liquore alla curcuma, già premiato.

Sicuramente, mentre leggerete questo articolo la nostra alchimista starà trovando l’equilibrio giusto per un nuovo effluvio.

Foto Mariana Silvana Dedu

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