La prima serata dell’Okdoriafest2017 è stata un successone di pubblico e di spettacolo con una partecipazione ben sopra le aspettative e un’organizzazione che ha dato la possibilità a tutti di godersi la serata in allegria e divertimento.
Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio presso il Comune di San Marzano sul Sarno, dove Sindaco, organizzatori ed esperti hanno dato il benvenuto alla festa e hanno lanciato il messaggio del divertimento sano grazie alla birra. La dott.ssa Tizian-a Ferraioli, educatrice, ha sottolineato i rischi della dipendenza e l’importanza di avere una comunità educante che aiuti a prevenire i rischi dell’abuso di alcool. L’esperto di birra Alfonso Del Forno, nel riportare i consigli per un bere responsabile, ha sottolineato che fortunatamente in Italia non esiste un fenomeno diffuso di alcolismo da birra.
La festa vera è propria ha avuto inizio alle 21.30 sul palco con la simbolica apertura della botte, alla presenza del sindaco, Cosimo Annunziata, dell’assessore, Marco Iaquinandi, degli organizzatori e dell’ospite speciale, on. Nicola Caputo, europarlamentare. Quest’ultimo, in particolare, ha sottolineato dal palco che “questa festa è l’esempio di come noi del Sud sappiamo fare le cose per bene quando ci impegniamo seriamente”. A seguire, il concerto dei Foja ha chiuso il programma artistico.
Soddisfatti gli organizzatori, Pietro Paolo Coppola, Marco De Simone e Mimmo Esposito: “è stato un inizio davvero spettacolare, abbiamo sentito con mano il calore del popolo dell’okdoriafest che ha apprezzato moltissimo la nuova location immersa nel verde a cui abbiamo aggiunto tante attrazioni divertenti, della buona birra da gustare in compagnia e le bontà preparate dai nostri standisti”.
Si replica questa sera con la presenza esilarante di Tony Tammaro accompagnato dai Medina Band, mentre nel tardo pomeriggio il laboratorio Birra in Tavola guiderà i partecipanti nella degustazione e nell’abbinamento della birra con i prodotti della nostra terra, in particolare i salumi dei f.lli Aiello e i formaggi del caseificio Aurora.