Un morso e mi sono ritrovata nel Cilento. È quanto accaduto giovedì scorso alla pizzeria di Luigi Cippitelli in via Astalonga a San Giuseppe Vesuviano.
L’evento “Il Cilento in una pizza” ha sconvolto tutti. Un gemellaggio enogastronomico perfettamente riuscito grazie alla dedizione di Luigi e del fratello Marco, alla sensibilità dei produttori cilentani che non esitano a percorrere chilometri su chilometri per portare il messaggio di un territorio simbolo di operosità e dedizione al lavoro, all’infaticabilità delle Edizioni dell’Ippogrifo , cioè Francesco e Maura Ciociano.
D’altronde il 16 febbraio nel “laboratorio” di Cippitelli si è riunito il meglio della provincia a Sud di Salerno:
l’olio extravergine di oliva del frantoio di Nicolangelo Marsicani e il nuovo “Pascà” di “Russo 1979”; il tonno alletterato di Luca Cella da Aura-Cilento; le alici di menaica di Donatella Marino; le olive ammaccate dell’Azienda Agricola Salella di Salento con Pasquale e Osvaldo De Iorio; i pomodori di Mandia dell’Azienda Agricola “Ermmà” rappresentata da Aniello Sansone;
i ceci di Cicerale dell’ambasciatrice della dieta mediterranea, Giovanna Voria, animatrice tra l’altro dell’Agriturismo Corbella; i formaggi della Tenuta Chirico di Ascea (provola, mozzarella nella mortella, cacioricotta di capra) con Silvia e Maria a testimoniare la storia e la tradizione di famiglia; Michele Ferrante dell’omonima azienda nota per i fagioli di Controne e non solo; i torroncini degli sposi di Roccagloriosa dell’Azienda Agricola Cavalieri; i vini di Betty e Pasquale Mitrano ovvero l’Azienda Agricola Casebianche di Torchiara.
Con queste premesse, anche gli assenti possono immaginare i sapori dei manufatti preziosi che hanno invaso le pupille gustative dei degustatori.
Ad avviare il percorso, e non poteva essere altrimenti, la Margherita del Cilento (pomodoro di Mandia, mozzarella nella mortella, scaglie di provolone nella vinaccia, basilico, olio evo),
seguita dalla Marinara del Cilento (pomodoro di Mandia, alici di menaica marinate, tonno alletterato, olive ammaccate, aglio, origano, olio evo) accompagnate da un eccellente “La Matta” Vino Spumante Dosaggio Zero 2015.
La sfilata golosa è proseguita con i “Piccanti pensieri del Cilento” (crema di fagioli di Mandia, pancetta del Cilento, peperoncino piccante in polvere, provola affumicata, olio evo)
e la Ciceranella (crema di ceci di Cicerale, provola affumicata, prosciuttella del Cilento, mortella in polvere, scaglie di cacioricotta di capra del Cilento, olio evo)
unite a un bicchiere di “Iscadoro” Bianco Paestum IGP 2015.
Per i suoi ospiti speciali Luigi Cippitelli ha voluto inserire in menu un altro omaggio rielaborando la Montanara fritta e al forno con ragù nella versione con carne di capra del Cilento
unita a un bicchiere di vino Dellemore Rosso Cilento Dop 2015.
Apprezzatissime anche le carezze finali ovvero un altro classico di casa: la montanara fritta al forno versione dessert con scaglie di torroncini degli sposi di Roccagloriosa.
Chi c’è stato ha trascorso una splendida serata. Queste magie si compiono solo quando si uniscono entusiasmo, umiltà, dedizione, passione: gli ingredienti indispensabili di ogni ricetta.