Ritorna “Divincastagne”, l’appuntamento che trasforma Sant’Antonio Abate nel centro del mondo. Quest’anno l’evento si svolgerà dal 28 al 31 ottobre prossimo.
Per non giungere impreparati, sono stati “inventati” dai poliedrici animatori delle serate anteprima.
La prima si è svolta il 7 ottobre scorso. A Santa Maria La Carità, presso il ristorante “Gerani” dello chef patron Giovanni Sorrentino, si è degustato un menu ispirato ai sapori nostrani e agli ingredienti tipici.

Quindi, spazio a provolone del Monaco, funghi chiodini, carne di maiale, pomodorini corbarini, fagioli mustaccielli, patate ricciona, castagne e vino.
Una cena di gusto dove Giovanni Sorrentino ha dimostrato di essere uno chef ambasciatore del territorio.
Ad aprire la cena, dopo l’aperitivo iniziale,
il pasticcio di zucca e chiodini su fonduta di provolone del Monaco,

una preparazione davvero interessante.
Ben equilibrati gli gnocchi con farina di castagne accompagnati dal ragù di maiale e dai fagioli mustaccielli.

La carne di maiale è stata protagonista anche del secondo con l’involtino ripieno di pomodorini corbarini e fior di latte su schiacciatina di patata ricciona.

Dulcis in fundo, il Mont-Blanc

seguito da una degustazione del cioccolato Todisco di Sant’Antonio Abate.
Siccome l’esperimento è ben riuscito, una nuova serata anteprima si terrà, invece, giovedì 20 ottobre, alle 20.30 presso “Villa Palmentiello” nel comune di Casola.