Ho un debole per le pasionarie. Sono persone vere, coraggiose, intolleranti. Ogni volta che ne incontro qualcuna non riesco a rimanere indifferente. Nell’ultimo periodo ne ho conosciuta più di una. Ognuna con una storia diversa. Sempre interessanti. Sognatrici e concrete allo stesso tempo.
Sono quasi adepte inconsapevoli di un microcircolo culturale senza fissa dimora per il proprio cosmopolitismo. Queste donne sono cittadine del mondo a prescindere dal luogo in cui operano.
Sembra un po’ la mia descrizione, ma negli ultimi tempi ho scoperto tante come me. Basta un solo nome.
Luisa Matarese, la pasionaria di Alma De Lux, la mia alchimista preferita. O ancora Maria Vittoria Casolaro che quotidianamente si impegna per tenere vivo il nome di un’azienda che non esita a rinnovarsi per offrire sempre il meglio a chi la sceglie.
Oggi però i riflettori si accendono su Silvana Ruggiero degli omonimi tabacchi di Corso Umberto I 206 a Torre Annunziata.
Originaria di San Martino Valle Caudina, insieme ai genitori si innamorò di questa città sul mare. La sente sua, sebbene dorma a un paio di chilometri di distanza. Quando la incontro è il mercoledì santo. Con me c’è Luisa, trascorriamo un’ora a chiacchierare come se ci conoscessimo da sempre. E così, in poco tempo, comprendi quanta passione può esserci anche in quello che i più etichettano come un “sale & tabacchi”.
Il luogo del cuore di Silvana è anche questo, ma soprattutto tutt’altro. D’altronde è una donna che lascia il segno e non trascura nulla. Si è sposata giovanissima con Elio Trapani, si è dedicata ai genitori, ha cresciuto i figli, infine, è diventata nonna grazie a Erika. A un certo punto, complice la scelta del figlio Vanni di lasciare l’università, ha impresso la svolta definitiva all’attività di famiglia. Così i “Tabacchi Ruggiero” sono diventati una tappa imprescindibile non solo nella zona per gli appassionati di sigari.
L’elogio del fumo lento: potrebbe essere il nuovo titolo della collana di Tullio Pironti Editore. Chi sceglie di fumare il sigaro ha già un profilo diverso dal fumatore di sigarette. È innanzitutto una persona contemplativa, che rifiuta i frenetici ritmi che la società ipertecnologica ci impone. Ognuno rivada con la mente alle immagini di politici, scrittori, filosofi, artisti che spesso vi si accompagnano. Non è un caso se molto spesso sia il “vizio” delle menti più eccelse.
Silvana e Vanni sono veramente straordinari. Coccolano ogni singolo cliente che varca la soglia del loro negozio. Li ascoltano, si informano sulla loro vita ed esaudiscono i loro desideri.
Infatti, un motivo ci sarà se ormai non c’è evento in zona che non veda il loro coinvolgimento. Silvana è un’eccezionale organizzatrice. Vanni è un giovane da prendere esempio. Ha scelto la tradizione familiare, imprimendole nuova linfa. E solo grazie a queste felici intuizioni se i “Tabacchi Ruggiero” sono sempre più apprezzati da fumatori e non.
Queste sono le storie da prendere a esempio e testimoniano delle potenzialità di un Sud che non è secondo a nessuno. Saluto Vanni e Silvana con il sorriso sulle labbra perché orgogliosamente mi confidano che da qualche anno Torre Annunziata sta rinascendo da vari punti di vista, soprattutto nel cuore dei suoi cittadini.