Ormai Luciano Bifulco e la sua braceria non hanno più bisogno di presentazioni. In circa due anni, il suo nome e quello dell’intero staff che si divide tra l’area ristorante e la gastronomia si sono imposti all’attenzione della critica che conta.
D’altronde è facile parlare bene di chi è sempre attento alla qualità e alla soddisfazione dei clienti. Anche se i ritmi sono frenetici, a casa Bifulco, in via Lavinaio, a Ottaviano c’è sempre tempo per un sorriso e un consiglio per indirizzare la giusta scelta. Merito di questo giovane trentenne che guarda al mondo ancora con lo stupore dell’infanzia. È questo il suo asso nella manica che lo rende insostituibile per chi lo conosce. Quando parli di lui e delle sue sfide, non puoi non apprezzarlo. E così capita che qualcuno si trovi a varcare la soglia di questo luogo del gusto, certo di quello che troverà, anche se non c’è mai stato.
Merito della rete di stima e di affetto che è riuscito a costruire in questi due anni, complici soprattutto due fulcri insostituibili in via Lavinaio: la moglie Carmela e la mamma Teresa.
Tra tre giorni sarà la vigilia di Natale e la Gastronomia Bifulco non vi arriverà impreparata perché Luciano e gli altri hanno allestito con gusto, allegria e romanticismo tutti gli spazi. Perché, mai come in questo periodo, tutti sentono il desiderio di essere coccolati, anche se solo dal punto di vista estetico.
Il discorso qui è più profondo però. I suoi clienti non arriveranno impreparati all’appuntamento con il lungo tour enogatsronomico che si concluderà il 6 gennaio del nuovo anno. Consumismo? Assolutamente, no. Scegliere buon cibo significa innanzitutto volersi bene. Il discorso diventa più profondo se ci si ferma a riflettere un attimo e ci si rende conto che per un intero anno si corre ininterrottamente, a volte solo per rendersi più schiavi dei propri impegni e solo a Natale e Capodanno ci si ferma un attimo.
Dall’autunno Luciano sta girando la regione e non solo, per selezionare e scegliere i prodotti preferiti dei suoi clienti. Fatta eccezione per le vigilie, dove in tavola vince il pesce, per le feste rosse la carne in diverse declinazioni la fa da padrone.
Da qualche giorno in “Gastronomia Bifulco” è possibile acquistare i rinomati agnello di Carmasciano e capretto di Sanza, due selezioni capaci di incantare i palati. La fine d’anno si preannuncia davvero pirotecnica con la preparazione del cotechino artigianale da degustare accompagnato dalle lenticchie subito dopo l’ingresso del nuovo anno.
La clientela apprezza sempre i consigli della grande famiglia Bifulco e Luciano spera che da qui a qualche anno possa anche assistere alla realizzazione di quel sogno nel cassetto da condividere con il papà Francesco e il fratello Nando, ma di questo ne parleremo in nuovo articolo.
Gastronomia Bifulco – via Lavinaio 200 – Ottaviano
Tel. 0818273538