Ci sono serate magiche che si imprimono nella mente, indimenticabili. Di solito, sono momenti nati quasi per caso. Solo per la voglia di stare insieme. Solo per salutarsi. Solo per dimostrarsi affetto reciproco.
Ci sono serate magiche che si realizzano solo grazie a una ferrea volontà perché non tutti sanno rincorrere i propri sogni.
Ci sono serate magiche che si trasformano in ricordi indelebili del cuore.
Non è facile trovare parole per descrivere un semplice incontro tra amici.
Certo se il mentore è Luca Ingenito, allora tutto risulta più chiaro.
Vita campestre, territorio, Lavorate. Tre elementi racchiusi in due parole: “Al Paese”, l’osteria contadina di via Giovanni XXIII a Nocera Inferiore. Qui con lui da qualche anno c’è lo chef Lorenzo Montoro, un artista, ma soprattutto un bravo ragazzo, che non ha nulla da invidiare agli stellati d’Italia. Il suo punto debole? L’amore per il territorio.
E così Luca, il 29 luglio scorso, ha organizzato una reunion per salutarsi in vista delle ferie.
C’erano davvero tutti gli amici. Ristoratori, cuochi, giornalisti, appassionati.
Tra una chiacchiera e l’altra, la serata è trascorsa tra una lunga tavola buffet allestita con i piatti tipici estivi dell’Agro Nocerino-Sarnese tra cui spiccavano, ‘o pere e ‘o muss, il panino con la milza, l’insalata di pomodoro.
Quasi a fine serata la pasta Vicidomini al pomodoro San Marzano.
Da lodare ancora una volta la superba pizza di gallette di Enza Cicalese, la compagna di Luca,
che ha allietato i palati insieme ai babà preparati dal papà del secondo chef Gianluca Tafuro, pasticciere in pensione.
E così tra un bicchiere di vino, complice il sommelier Domenico Sarno, e uno scambio di battute in una calda serata di fine luglio sono passati: Lorenzo Principe dell’omonima famiglia di ristoratori di Nocera Superiore, il mastro casaro Paolo Amato, Raffaele Vitale, Gaetano Morese, l’intera famiglia Montoro, Karen Philips, Davide Ricciardiello, Pino Lavarra, Marco Contursi, Mariana Silvana Dedu che ha immortalato i momenti più belli, solo per fare qualche nome e tanti, tanti altri amici.
Foto di Mariana Silvana Dedu