Grande successo per la notte delle lanterne volanti a Villa Calvanese di Castel San Giorgio. Venerdì 17 luglio, contro ogni scaramanzia, gli “Amici di Villa Calvanese”, l’associazione presieduta da Carmine Capuano, le Edizioni dell’Ippogrifo e Ritratti di Territorio hanno organizzato una serata pirotecnica.
Il motivo è presto spiegato. Il volo delle lanterne è ormai un appuntamento annuale per il paese, ma per l’edizione 2015 si è voluto fare qualcosa in più.
Così all’evento classico è stata affiancata una degustazione “Sapori, colori e odori dell’Agro” durante la quale chef, produttori, ristoratori hanno coccolato i palati del pubblico accompagnati dalle note del duo “The Gentlemen”.
D’altronde con un parterre del genere i risultati non potevano essere diversi.
Se metti insieme l’insalata di pomodori San Marzano con mascuotto di Bracigliano dell’osteria “Al paese” di Nocera Inferiore per l’occasione presentata da Gianluca Tafuro mentre il patron Luca Ingenito e lo chef Lorenzo Montoro erano rimasti al locale per accontentare altri estimatori; la ciambotta dell’Agro
in sinfonia con pane biscottato del pregiato “Biscottificio Calabrese”
preparata da Mafalda Amabile e Gerardo Figliolia dell’osteria La Pignata di Bracigliano;
le lumache di Mario Manzo, patron dell’azienda “La signora lumaca” di S. Antonio Abate, preparate all’insalata dal ristorante “Nonna Giulia” di Lettere della poliedrica Alfonsina Longobardi, sogno che condivide con il fratello Gennaro e il compagno sommelier e agronomo Giuseppe Di Ruocco; il panino al pomodoro con il bocconcino del “Caseificio Aurora” preparato da Filippo Cascone dell’omonimo panificio di Lettere che tra l’altro ha portato diverse gustose tipologie di pane;
lo spiedo di mozzarella in carrozza su San Marzano freddo del mastro casaro Paolo Amato del Caseificio Aurora di Sant’Egidio del Monte Albino;
il guazzetto freddo di S. Marzano e biscotto di granone di Pasquale Vitale del ristorante “Pascalò” di Vietri Sul Mare, corri il rischio di rimanere senza parole.
Se poi aggiungi i vini dell’azienda “Santacosta” di Torrecuso del winemaker Giuseppe Pagano
e le birre “Agrado” di Fabio Gloriante, sempre pronto e gioviale per trasmettere i messaggi dei suoi prodotti, lo stupore conquista tutti gli animi.
Se infine concludi con le brioche glassate farcite al cioccolato
del maestro pasticciere Alfonso Pepe
e il cremoso al pralinato di nocciole con perle di limone e fichi di un altro mastro artigiano,
Carmine Di Donna,
comprendi realmente che la cucina è emozione e percezione con il risveglio dei cinque sensi.
Foto Mariano Lauro