Entusiasmo, passione, consapevolezza. Sono questi gli ingredienti che hanno contraddistinto, giovedì 29 gennaio, “Ritratti di gusto”, l’evento organizzato dalla “Braceria Bifulco” di Ottaviano in occasione della presentazione del libro di Nunzia Gargano “Le ricette dell’Agro Nocerino-Sarnese”.
Il patron Luciano Bifulco e lo chef Francesco Vorraro hanno ideato per l’occasione un percorso enogastronomico capace di incantare i palati.
L’obiettivo sempre lo stesso: permettere agli estimatori di compiere percorsi degustativi caratterizzati dall’armonia e dalla distinzione degli ingredienti utilizzati.
Grazie alla maniacale attenzione per i dettagli, anche questa volta ci sono riusciti magistralmente. La conferma arriva dai clienti che quotidianamente varcano l’uscio della braceria per trascorrere qualche ora di tranquillità e sentirsi coccolati come se si trovassero tra le rassicuranti mura domestiche.
Per la serata dedicata alla giornalista-storica è stato pensato un menu che partisse dall’Agro Nocerino-Sarnese e passasse per l’Irpinia e la zona vesuviana.
È inutile dire che i palati si sono incantati. Le creazioni di Francesco Vorraro lasciano sempre il segno.
Per entrée il crostino di grano con crema di lardo e cipollotto nocerino.
A seguire la tartara di chianina con carciofi alla brace e pecorino Carmasciano,
zuppetta di fagioli di Casalbuono e torzelle del Vesuvio.
Davvero interessante il primo: raviolone cacio e pepe farcito alla genovese.
Molto delicato l’abbinamento del maialino cotto a bassa e alta temperatura con mela annurca su hamburger di patata profumata.
Dulcis in fundo, la millefoglie croccante pera e cioccolato.
Molto apprezzate sono state anche le birre del birrificio artigianale “Agrado” di Olevano Sul Tusciano che hanno accompagnato le pietanze.
Il mastro birraio Fabio Gloriante, titolare dell’opificio insieme ai fratelli Danilo e Paolo, ha abbinato alla degustazione la chiara e l’ambrata d’abbazia.
Soddisfatto della serata Luciano Bifulco che così si è espresso: “La braceria è stata una scelta compiuta per passione, un modo per dare forma a un sogno che ho deciso di tirare fuori dal cassetto in cui era riposto”.
Queste parole permettono una riflessione e, nello stesso tempo, rappresentano una sollecitazione a impegnarsi per chi crede nelle enormi potenzialità di territori che hanno ancora tanto da offrire per fantasia e competenza.
Foto di Mariana Silvana Dedu