Da Bifulco con l’agnello di Carmasciano

Passione, qualità, competenza. Sono questi gli ingredienti che quotidianamente scandiscono il ritmo di Luciano Bifulco. Giovane, appena trentenne, è il discendente di una famiglia di allevatori e macellai giunti ormai alla quarta generazione. Sempre sorridente, cortese ed educato come gli uomini di una volta, da un po’ ha realizzato il suo sogno la “Gastronomia e Braceria Bifulco” in via Lavinaio a Ottaviano. Due ambienti separati, ma collegati.
In questi pochi giorni che ci separano dal Natale, una visita al reparto gastronomia è in grado di rincuorare gli animi e acculturare i palati perché gli sguardi si soffermano sulle bontà in esposizione, il banco carni, quello salumi e latticini, e ancora lo spazio dedicato alle preparazioni della squadra di cucina.
Luciano è continuamente alla ricerca di eccellenze perché il suo obiettivo è fare la differenza. Il suo desiderio è appagare le esigenze di chiunque varchi la soglia del suo luogo del gusto.
Così per rendere ancora più indimenticabile il pranzo natalizio e arricchirlo ulteriormente, qualche giorno fa, è andato in escursione a Carmasciano, una zona dell’Irpinia, che comprende cinque comuni (Frigento, Guardia dei Lombardi, Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi e Villamaina), noto per la presenza della “Mefite”, un vulcano spento, dove una volte c’era il tempio dedicato alla dea omonima, e attualmente attraversato da un laghetto sulfureo. La presenza di zolfo influenza anche la composizione del terreno. Non a caso, infatti, Carmasciano è la zona nota anche per il particolare pecorino di razza laticauda, un formaggio prelibato e apprezzato dai più esigenti gourmet. La “Mefite” pertanto potenzia ulteriormente anche le carni degli agnelli allevati nella zona che anche al palato fanno la differenza e risentono della componente sulfurea.
Luciano è davvero instancabile, grazie anche agli chef Vincenzo Liberti (gastronomia) e Francesco Vorraro (braceria), che lo seguono e lo assecondano per coccolare la clientela.
E così se l’agnello di Carmasciano non sembrasse sufficiente, lo staff o meglio la “Grande Famiglia Bifulco”, per chi non ha tempo di dedicarsi ai fornelli, ha già allestito il menu per il 24 e il 25 dicembre.
Per lo shopping natalizio, quindi si consiglia una tappa da Luciano.

Per info
Gastronomia e Braceria Bifulco – via Lavinaio, 8 – 80044 Ottaviano (Na)
Tel. e fax 0818273538
www.braceriabifulco.it; info@braceriabifulco.it

Articoli correlati

Pappasta: tris di fratelli per il primo ristopasta a Sarno

Viale Margherita, Sarno. E pensi subito a un giorno. A quel giorno. 5 maggio 1998. Il pensiero, dopo 26 anni, provoca ancora le stesse sensazioni. Da ieri,…

Libri e Cappuccino: versione con ghiaccio per “Il Grande Gatsby”!

di Maria Pepe Un giovane uomo, fisicità imponente, carismatico, veste sartoriale. Provenienza, ricchezza, ignote. Da dove venga, nessuno sa. Poco importa. Le sue feste, la sua villa,…

Libri e Cappuccino: Erri De Luca ci porta per “Montedidio”

di Maria Pepe Un luogo, la sua memoria, il suo vissuto. L’ influenza di queste variabili sulle vite e le anime degli abitanti. Monte di Dio, il…

II Concorso Letterario Felicetta Confessore: martedì prossimo la serata di premiazione

L’appuntamento è alle 19 presso la Chiesa di Maria Ss.ma Addolorata in Pagani. Un momento da non perdere per chi è appassionato di letteratura e per chi…

Napoli e gli Ascarelli: se ne parla martedì prossimo a Napoli

Chi erano e cosa hanno rappresentato per la storia di Napoli gli Ascarelli? Quali meriti sono da attribuirsi a questa famiglia di imprenditori e mecenati di religione…

La principessa di Lampedusa: il nuovo libro di Cappuccio arriva a Caserta il 24 maggio

Dopo gli eventi di questo mese a Firenze e a Milano, torna in Campania “La Principessa di Lampedusa”. Venerdì prossimo, alle 19.30, il romanzo di Ruggero Cappuccio,…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *