Partenza pirotecnica per “Scenari pagani 25 – Invisibili”. Il taglio del nastro è spettato a Nunzia Schiano con lo spettacolo “Mater Purgatorii”. Grande entusiasmo da parte del pubblico, intervenuto numeroso e motivato. È stato un atto liberatorio quasi con cui mandarsi alle spalle gli ultimi due anni segnati dal Covid. E davvero è sembrato fosse tornato tutto alla normalità cancellando lo stand by surreale. Ad alimentare l’atmosfera di festa, l’AperiSpettacolo a cura di Ritratti di territorio animato dai panettoni dei Pepe Mastro Dolciere e dai vini di Famiglia Pagano 1968.
Squadra vincente non si cambia. Intanto, è partito già il conto alla rovescia per il secondo spettacolo: giovedì 15 dicembre, alle 20.45, sempre nell’auditorium del Centro sociale di Pagani. Questa volta, tocca ad Andrea Cosentino con Telemomò, Premio Speciale Ubu 2018: “…per la sua lunga opera di decostruzione dei linguaggi televisivi attraverso la clownerie, e in particolare per Telemomò, che attraversa i suoi lavori da anni”.
Lo spettacolo
Telemomò è la prima televisione a filiera corta, autarchica, ecologica e interattiva.
É il disvelamento esilarante della povertà del linguaggio televisivo che viene mimato attraverso la povertà materiale di un teatrino d’animazione artigianale; un cavalletto sul quale è fissata la cornice bucata di un televisore, dentro cui si affacciano primi piani reali e bambole di plastica, mezzibusti televisivi fatti di barbie senza gambe, e ancora parrucche, giocattoli, pezzi di corpo e brandelli di oggetti.
Telemomò è anche il pulpito dal quale lanciare improbabili proclami politici e surreali analisi sociologiche; il definitivo rovesciamento della televisione, che da piazza virtuale, invade e colonizza il telespettatore ridotto a individuo passivo impossibilitato a interagire.
Se la televisione ha fatto l’Italia di oggi, di lì si dovrà passare per disfarla.
Durata spettacolo: 70 minuti
Per info e prenotazioni: www.casababylon.it – Tel. 0815152931
Costo biglietto: 15 euro