“Le streghe son tornate”. Da qualche settimana, l’interrogativo sta assillando qualcuno. Eh, già! E’ ancora vivo nel ricordo “La notte delle janare”. L’evento del 24 giugno scorso, svoltosi presso la cripta di Villa Cimbrone in Ravello, in collaborazione con “Strega Alberti” e “Cinquanta Spirito Italiano”.

Una serata nata per ricordare la leggenda delle janare (le streghe nel dialetto beneventano), da sempre collegata al rito di San Giovanni Battista. Infatti, ad Angri, nel giorno dedicato al suo patrono, la tradizione narra che attraverso la fusione in acqua bollente di un pezzetto di piombo e recitando la formula: “Oh, San Giovanni mio, dammi la mia sorte” si riuscite a intravedere un simbolo dell’attività del futuro fidanzato.

Si sa. Ogni paese ha le sue interpretazioni. E la famiglia Vuilleumier ha aperto le porte del suggestivo luogo per una serata davvero magica e gradevole.

Gli ospiti sono stati intrattenuti dai cocktail preparati dai barmen residenti e da quelli di Natale Palmieri di Cinquanta abbinati ai finger food dello chef Lorenzo Montoro, 1 stella Michelin, del ristorante di Villa Cimbrone “Il flauto di Pan”.

E’ stata una vera e propria festa per far scoprire un angolo prezioso accompagnati dal dj-set di Alfonso Liguori. Elemento imprescindibile di ogni preparazione alcoolica il liquore Strega.

Ianua, Manalonga, Astronia by Cinquanta Spirito Italiano; Medea, Dianara, Stregoni by Villa Cimbrone.

Lorenzo Montoro, il cuoco contadino per eccellenza, ci ha messo del suo.

Per valorizzare ulteriormente il lavoro dei bartender ha preparato: carpaccio di spigola, verdure croccanti, dressing alle erbe; girello di manzo marinato, burrata e tartufo estivo; alici e melanzane come una bruschetta; coppa di maialino lucano, pera marinata e provolone; fettuccelle di seppie, fiori di zucca, burro e alghe; semifreddo alla nocciola, crumble al cioccolato salato e strega.