Estate in “Galleria”

Presentato il menu estivo. Da sabato scorso, 20 giugno, Giulio Coppola, lo chef patron del ristorante “La Galleria” in Gragnano ha deliziato i palati dei degustatori con le nuove pietanze estive. Trionfo di colori, sapori, scenografia, profumi per le creazioni di un artista attento ai gusti semplici, freschi e puliti.

IMG_1786

Questo giovane poco più che trentenne, per due anni con Antonio Cannavacciuolo a Villa Crespi, ormai non ha più bisogno di presentazioni, ma la sua umiltà conquista chiunque si trovi a varcare la porta d’ingresso del suo “gioiello”.

IMG_1783

A partire dalla nuova carta dove non potevano mancare zucchine, fiori di zucca, rucola, melanzane, limoni, ciliege, frutti rossi, ben accompagnati da altri ingredienti che completano il corollario di piatti che rimangono impressi nel palato e nella mente di chi li assaggia.

Aperitivo di benvenuto
Aperitivo di benvenuto

E così dopo il goloso aperitivo di benvenuto (bruschetta pane, burro e alici; crocché di patate, polpetta di melanzane, montanare con pomodoro caciotta di pecora e germogli di rucola) e lo stuzzichino (pasta e fagioli ripassata con ristretto di totani),

Pasta e fagioli ripassata con ristretto di totani
Pasta e fagioli ripassata con ristretto di totani

accompagnati dal Villa Franciacorta Saten 2010 Docg, l’incanto è proseguito con la seppia poche, riso Venere e croccante alle alghe; 

Seppia poche con
Seppia poche, riso Venere e croccante alle alghe

mozzarella in carrozza con salsa di acciughe e riccio;

Mozzarella in carrozza con salsa di acciughe e riccio
Mozzarella in carrozza con salsa di acciughe e riccio

(peperoncini verdi di fiume) con baccalà mantecato, salsa di burrata, pomodorino infornato e limone candito.

Friggitelli
Friggitelli con baccalà mantecato, salsa di barrata, pomodorino infornato e limone candito

 

Anche i pani si fanno notare alla “Galleria”, sfornati quotidianamente dal proprio laboratorio (pane classico, alle olive, al pomodoro, di segale; plum cake ai fiori di zucca; grissini al burro, al sesamo; crackers alla paprica),

I pani
I pani

eventualmente accompagnati dall’olio extravergine di oliva fruttato intenso Roboris San Comaio.

Una nuova tappa di quest’incantevole percorso del gusto è stata quella segnata dai primi: fettucce con salsa di zucchine alla scapece e gamberi;

Fettucce con salsa di zucchine alla scapece e gamberi
Fettucce con salsa di zucchine alla scapece e gamberi

gnocchi di patate e salvia con riccio e consommé di zucchine e zafferano;

Gnocchi di patate e salvia
Gnocchi di patate e salvia con riccio e consommé di zucchine e zafferano

spaghetto al limone, con olive, muso e rucola.

Spaghetti al
Spaghetti al limone, muso e pesto di olive

Molto originale la triglia con zucchine, fiori e acqua di provola.

Triglia
Triglia con zucchine, fiori e acqua di provola

 

Felice anche la scelta del vino da accompagnamento al menu: Ravello Bianco Docg 2013 delle Cantine Marisa Cuomo.

Prima di arrivare al dessert, lo chef ha rinfrescato i palati con il sorbetto al limone e ciliege di Castello, una località di Gragnano, famosa proprio per i maestosi ciliegi.

Sorbetto al limone e ciliegie di Castello
Sorbetto al limone e ciliegie di Castello

Dulcis in fundo: la percoca sciroppata sablé e classica chantilly,

Percoca sciroppata sablè e crema chantilly
Percoca sciroppata sablè e crema chantilly

la coupelle di cioccolato alla mousse di yogurt e frutti rossi, 

Coupelle di cioccolato
Coppelle di cioccolato alla mousse di yogurt e frutti rossi

un assaggio di piccola pasticceria (croissant ripieni di gianduia alle nocciole, babà, sablè al fior di sale, brioche ripiene di gianduia al torrone), assaggio di diverse tipologie di cioccolato.

Sorpresa finale, quando tutti hanno ultimato la cena, finalmente Giulio Coppola arriva in sala. D’altronde sa bene che può starsene tranquillamente in cucina con Michele Imparato, Paolo Schettino e Salvatore Somma.

Lo staff
Lo staff

In sala c’è l’infaticabile Camilla, la fidanzata dello chef che condivide sogni e speranze appoggiandolo in ogni scelta, accompagnata dalla giovane Iolanda Consiglieri. Quasi timido, rimane in cucina per tutta la serata, uscendone solo alla fine quando tutti hanno terminato la cena. Per raccogliere i giudizi, per salutare, per rassicurare.

I suoi occhi sprizzano entusiasmo e amore e ne garantiscono la creatività.

Sono pochi gli chef che nonostante il successo, l’apprezzamento del pubblico, gli attestati di stima degli esperti del settore, conservano ancora un tratto di ingenuità e stupore che ne determina poi l’unicità.

Camilla Inserra e Giulio Coppola
Camilla Inserra e Giulio Coppola

E Giulio Coppola è sicuramente uno di questi. Te ne accorgi quando a lui e Camilla viene tributato il “Ritratti di Territorio – Food Award”, un riconoscimento conquistato per meriti acquisiti sul campo.

Degna conclusione di una serata indimenticabile.

Articoli correlati

“La Pausa”: mercoledì 30 ottobre alla Chiesa dell’Addolorata in Pagani lo spettacolo in ricordo di Eduardo De Filippo

“Ma il cuore ha tremato sempre, tutte le sere, tutte le prime rappresentazioni, e l’ho pagato. Anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche…

Alla Sala Assoli si è conclusa la tre giorni dedicata a “I poeti selvaggi di Roberto Bolano”

di Vincenzo Sabatino Roberto Bolano è tornato tra noi. Ieri sera, l’ultimo episodio della trilogia “I poeti selvaggi di Roberto Bolano”, inaugurata lunedì scorso. Daniele Russo ed…

Letture di Stile per l’appuntamento settimanale con Libri e cappuccino

di Maria Pepe Il nostro libraio resistente Sergio Stile, in linea con il magnetismo dell’ autunno, ha selezionato per noi “Il rospo e la badessa. Venetia 1172”,…

Grande successo per la III edizione di Campania Libri Festival – La fiera dell’editoria

Da tre a Infinito. Non conosce limiti, ma ha svolto nel migliore dei modi la sua funzione di incentivo alla lettura la terza edizione del Campania Libri…

Le cinque rose di Jennifer: l’opera senza tempo di Ruccello nella magistrale interpretazione di Daniele Russo

di Vincenzo Sabatino In scena per la sesta volta al Teatro Vincenzo Bellini di Napoli, con Daniele Russo e Sergio Del Prete, per la regia di Gabriele…

Palmisciano e Benedetto in un saggio fanno rivivere un amore seicentesco

Un libro che ne contiene altri al suo interno. Una ricerca grazie alla quale si scoprirà: la traduzione italiana di definizioni dialettali andate perse (‘gallo patano’, ‘na…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *