Ritratti di Territorio premia i big e convince il pubblico

(foto di Pasquale Senatore e Franco Persico – Pagani Photo Magazine)

Grande successo di pubblico ieri sera per il Premio “Ritratti di Territorio”. Nella cornice dei giardini del ristorante “Il Bagatto”, in via Termine Bianco a Pagani, si è svolta la prima edizione della rassegna ideata da Nunzia Gargano in occasione dei suoi venti anni di giornalismo.
Nel corso della serata, condotta abilmente dal giornalista di tv.excite.it Giuseppe Candela, sono state premiate alcune personalità che, nel corso della loro carriera, si sono particolarmente distinte nei rispettivi campi e professioni, senza mai tralasciare il legame viscerale con il proprio territorio.
Finalmente il mistero è stato svelato. Nei giorni scorsi, infatti, c’era stato il più stretto riserbo sui nomi dei protagonisti, attentamente scelti per omaggiare il territorio. E così il premio è stato consegnato: alla carriera all’attore Salvatore Misticone (lo “Scapece” del film “Benvenuti al Sud”); al cantautore napoletano Nino Buonocore (sezione musica); a Pino Imperatore (sezione scrittura); a Salvatore Campitiello, Mimmo Falco e Roberto Ritondale (sezione giornalismo); a Emma Petrillo (sezione musica); a Nicolantonio Napoli (sezione teatro), da venti anni anima della rassegna “Casa Babylon Theatre” a Pagani; a Darija Derkach (sezione sport).
Il “coppino” – il particolare mestolo che i nove premiati eccellenti hanno ricevuto in omaggio – oramai già simbolo della manifestazione, è stato appositamente creato da Margherita Savastano di “Ghirigori”, main partner dell’iniziativa assieme alle Edizioni dell’Ippogrifo e a Franco e Silvio Iaquinandi, patron de “Il Bagatto”. Il Movimento Unitario Giornalisti, l’Assostampa Campania Valle del Sarno e l’Associazione Amici di Villa Calvanese di Castel San Giorgio hanno concesso il proprio patrocinio alla manifestazione.
Uno spettacolo nello spettacolo, così sarà ricordato “Ritratti di Territorio”.
Nel cuore del pubblico sono rimaste impresse le esibizioni di: Maria Giovanna Palumbo al sax, a cui è stato dato il compito di aprire e chiudere la serata; Chiara Civale al violino che ha accompagnato l’attrice Letizia Vicidomini nella lettura di alcune pagine tratte dal suo ultimo romanzo La poltrona di seta rossa e che ha omaggiato Nino Buonocore suonando la canzone Scrivimi al violino.
Da iscrivere negli annali anche la seconda parte della serata: il percorso degustativo accuratamente curato da produttori, ristoratori e pasticcieri che hanno a cuore l’intera Campania. Alla serata, infatti, erano presenti tutti i numeri uno: Seml (Associazione dei Cuochi stabiesi, equani e dei Monti Lattari), presieduta da Antonio Cascone intervenuto con gli chef Luigi Malafronte, Aniello Somma e Alfonso Tufano che hanno preparato il fritto della tradizione napoletana in cuoppo (scagliuozzi, polpetta di melanzane, pizzette di fiori di zucca, calzoncini broccoli e salsiccia, crocchette provolone e limoni); i finger food di caponatina napoletana (biscotto scuro, pomodoro, tonno, olive, basilico); polpetta pippiata al ragù su spuma di ricotta; abbraccio di Gamberetti all’arancia; caciotta su tarallino di Agerola e cipollina agrodolce; saccottino di capicollo dal cuore di ortaggi in giardiniera; la torta col logo di “Ritratti di Territorio”, accuratamente pensato dall’artista paganese, Sasà Sorrentino.
E ancora erano presenti: Lorenzo e Dario Montoro, rispettivamente in rappresentanza dell’Osteria Al Paese e di Montoro Erbe che hanno presentato la parmigiana di melanzane al cucchiaio e l’insalatina di fagioli e pomodori secchi. Lorenzo Principe dell’omonima famiglia di ristoratori che ha preparato l’insalata di pomodori nella versione cafona. Molto gradita anche la performace culinaria di Mafalda e Gerardo Figliolia dell’osteria “La Pignata” di Bracigliano che ha preparato la zuppa di fagioli su pane duro. A far la parte del leone anche i prodotti artigianali, dolci e salati, del laboratorio “Il mondo senza glutine” che hanno conquistato l’attenzione di tutti. Vittorio Celentano ha invece deliziato gli ospiti con il raviolo freddo alle verdurine di stagione. Invece, il padrone di casa, “Il Bagatto”, ha preparato i paccheri rigati del pastificio artigianale Vicidomini di Castel San Giorgio fritti in salsa di zucca, provolone di Monaco e caviale di porcini.
Il mastro casaro Paolo Amato del “Caseificio Aurora” di Sant’Egidio del Monte Albino ha deliziato i palati con la sua stracciatella.
Dulcis in fundo: il maestro pasticciere Alfonso Pepe ha fatto degustare i suoi panettoni ai fichi del Cilento con il gelato sempre ai fichi di Enzo Crivella, il miglior gelataio dell’anno 2013, arrivato direttamente da Sapri; Pasquale e Giuseppe Bevilacqua della pasticceria “Mamma Grazia” che hanno presentato la loro rivisitazione della pasticceria secca.
Tutte le pietanze sono state accompagnate dalla birra artigianale del Birrificio Agrado di Olevano sul Tusciano dei fratelli Gloriante e dai vini “Santacosta” di Giuseppe Pagano, adeguatamente promossi da Carmine Pagano, un vulcano di idee e capacità.
«Sono riuscita nel mio intento, quello cioè di dimostrare che se si crede nel territorio, con un po’ di impegno e passione, si possono ottenere risultati positivi e interessare il pubblico – ha dichiarato l’ideatrice della rassegna, Nunzia Gargano – Oggi, dopo venti anni, non rimpiango nessuna delle scelte compiute e sono sempre più convinta e decisa a continuare il percorso intrapreso sulle vie della promozione culturale, intesa in senso ampio».

Pagani, 18/09/2014

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