Attesa, voluta, organizzata, torna finalmente la Festa in Condotta dell’Agro Nocerino-Sarnese, l’evento gastronomico più importante del territorio al confine tra Napoli e Salerno ed uno dei piu importanti in Campania, organizzata dalla condotta Slow Food locale. Oltre 100 artigiani del gusto, lunedì 11 giugno, alle 20.30, nella splendida cornice del palazzo De Simone a Bracigliano si presenteranno al pubblico con i loro piatti tradizionali. Pomodoro San Marzano, cipollotto nocerino, pomodorino di Corbara, braciola di capra, vascuotto di grano, baccalà e stoccafisso, senza dimenticare le verdure degli orti di questa terra, resa fertile dalle eruzioni del Vesuvio.
A coordinare tutti questi chef, ci sarà Raffaele Vitale, architetto e chef stellato che come ogni anno detta il tema da seguire. “I nostri orti” questo il leitmotiv di questa edizione che vedrà le verdure protagoniste indiscusse dei piatti. Ogni anno centinaia di persone partecipano a questa kermesse del gusto da tutta la Campania, ma non sono mancati partecipanti da fuori regione. Tutti uniti dallo slogan, vogliamo un “cibo buono pulito e giusto”, come Slow food recita ormai da anni. C’è spazio per tutti: c’è chi frigge, chi cuoce alla griglia, chi bolle la pasta e chi preferisce portate fredde, mentre pasticcieri e gelatai si apprestano al loro exploit finale.
Un unicum, in Campania ma forse in Italia: un intero territorio si racconta, tantissimi artigiani del gusto della stessa zona, fianco a fianco per una sera, che collaborano, mettendo da parte rivalità e concorrenza, fisiologica, visto che si tratta di attività distanti a volte pochi metri.
Cantine di tutta la provincia di Salerno e birrifici artigianali, abbineranno i loro prodotti ai piatti, mentre liquorifici e distillatori chiuderanno la serata con le loro specialità. Non mancherà un momento di solidarietà con una raccolta generi di prima necessità per i meno fortunati di una mensa dei poveri locale. Partecipare, vuol dire aiutare il territorio a crescere e conoscere tanti validi artigiani del gusto dell’agro nocerino sarnese.
“Siamo alla settima edizione – ci racconta Marco Contursi, il responsabile della condotta – e ogni anno vediamo crescere il numero dei locali dell’Agro Nocerino che chiedono di partecipare. Il nostro territorio merita di essere conosciuto meglio e vissuto dal punto di vista gastronomico poiché è ricco di tradizioni e specialità”.
Per l’accesso all’evento contattare la condotta locale di Slow Food. Per info 3420939505.
Si ringrazia per l’ospitalità e il supporto tecnico il Comune di Bracigliano, Lamberti food per le divise, Ferrarelle Spa, Club amici del Toscano, l’associazione il Campanile, il Forum dei giovani, Free Service Audio, Luci Inter Branchia Montis, Mtm Company, Damarila, Scafatiin, Ritratti di territorio, il Consorzio Vini Salerno, Alfonso del Forno, curatore regionale Guida delle Birre d’Italia di Slow food; Amici di villa Calvanese, gli istituti alberghieri Roberto Virtuoso di Salerno e G. Filangieri sez. Siano.
I Partecipanti
Chef Raffaele Vitale, Il San Marzano; Aqua e Sale, …tonno subito; Agriturismo Mastrofrancesco Maialiano (nero però); Taverna e Mast’ Aniello, Bignè salato con cipollotto, polpo e pomodoro Sorrento; Baita del Re, Baccalà, lenticchie rosse, e gelatina d’arancia; Botteghelle 65, Il riso del sud incontra l’orto; Brull, bruschetta meveza e zucchina alla scapece; Cantina del Vescovo, zuppetta di ceci, cicoria selvatica e mentuccia fresca; Caseificio Aurora, fior di latte dei Monti Lattari in foglia di limone; Caseificio Saturno, fior di ricotta e limone di Sant’Egidio; Cetaria, il fagiolo di Controne e la colatura; Dalla Padella alla Brace, Pasta fave guanciale e pecorino; Dal Pescatore, ravioli di braciola di capra su fonduta di caprino e salsa di basilico; Emozionando, Soffio dell’Agro; Evù, parmigiana di melanzane e pesce azzurro; Famiglia Principe 1968, ‘a pizzaiola #estàbene; Hostaria Luclantò, parmigiana bianca di tonno; Il Cantastorie, Fusillo a ferretto con venticelli di stocco; I Sapori di un Tempo, spaghetti alici e friggitelli; Il Casale del Mirto, l’orto del Casale; Il Portico del Gusto, …c’è un porco nel mio orto; La Bella Napoli, ‘a polpetta e mulignane; La Biasella, ‘o stocco arrecanato; La Cascina, km 0; La Casereccia, crocché di patata ricciona su fonduta di caciocavallo di Tramonti; La Grotta, fagottino tricolore; La Locanda dei Falchi, Baccalà fritto con ceci e cipolla di Montoro; La Pignata, cavatelli al ragù di capra; La Tammorra, mezzo pacchero, patate e lardo; Macelleria del Centro Storico, Salumi d’autore; Masseria D’Avino, Peperonata della Masseria; Miscere, Pane mare e fantasia; Morese, mista di Vicidomini fredda, mozzarella, basilico e spuma di San Marzano; ‘O Ca Bistrò, parmigiana in polpetta su guazzetto di corbarino; ‘O Ciardino, carpaccio di baccalà all’arancia di Sant’Egidio; ‘O Romano, l’orto in condotta; ‘O Zeppolaro, zeppoliamo con le dop (San Marzano e cipollotto nocerino); Osteria Al Paes, fagottino con genovese di ramata e battuto di manzo; Osteria Divino, Messicana Divino; Osteria e Pizzeria San Francisco, l’ orto in piccolo; Paisà, spaghetti dell’orto; Pangurmè Hamburgeria Gourmet, maiale in caponata; Pascalò, filoscio napoletano; Panificio Vecchion, le valentine del mio contadino; Pensando a Te, Lo sgombro tra Irno e Picentini; Pizzeria Madison, pizza fritta gluten free;
Pizzeria Nonna Nannina, vascuotto di nonna Nannina in caponata metelliana; Pizzeria Resilienza, ‘o murzillo; Pizzeria Sant’Antonio, frittatine di pasta della nostra campagna; Specialità dalla Campania, spallotto di maiale nostrano porchettato; Taverna del Sarino, parmigiana a modo mio; Vecchie Carceri, polpetta al pomodoro e peperoncini di fiume; Via Porto cucina e shop, ‘a scarola mbuttunata; Vineria Buio, Pacchero tricolore ai sapori dell’Agro.
Pizzerie (realizzeranno pizze con i prodotti degli orti locali e i presidi Slow Food).
Barbacià; Corallo; La Pergola; Polichetti,
Pasticcerie (dolci della tradizione e creazioni esclusive)
Maestro Alfonso Pepe; Caffè Petruccelli; Cioccolateria vesuviana; Gelateria Gelizioso; Panificio Ascolese; Pasticceria Cardaropoli; Pasticceria Di Dato; Pasticceria Fiore; Pasticceria e cafè Giuseppe Palumbo; Pasticceria La Viennetta; Pasticceria Mamma Grazia; Pasticceria Palma; Zucchero & Co.
Le Cantine
Apicella Giuseppe, Tramonti; Azienda Agricola CaseBianche, Torchiara; Azienda Agricola Reale, Tramonti; Azienda Agricola San Giovanni, Castellabate; Borgo Giulia, Corbara; Cantine Barone, Rutino; Casa di Baal, Macchia di Montecorvino Rovella; Casula Vinaria, Campagna; Cobellis, Vallo della Lucania; Corvino, San Valentino Torio; De Conciliis, Prignano Cilento; I Vini del Cavaliere, Capaccio; Luigi Maffini, Giungano; Marisa Cuomo, Furore; Mila Vuolo, Salerno; Le Vigne di Raito, Vietri sul Mare; Lunarossa Vini e Passione, Giffoni Valle Piana; San Salvatore 1988, Giungano; Alfonso Rotolo, Rutino; Santacosta, San Marzano sul Sarno; Tenuta Macellaro, Postiglione; Tenute del Fasanella, Sant’Angelo a Fasanella; Verrone Viticoltori, Agropoli; Villa Lupara, Salerno; Viticoltori Lenza, Montecorvino Rovella; Azienda Agricola Montevetrano, San Cipriano Picentino.
I Birrifici artigianali
Birrificio Sorrento, Sorrento; Birrificio Dell’Aspide, Roccadaspide; Maneba, Striano; Bella ‘Mbriana, Nocera Inferiore; Aeffe, Nocera Inferiore; Karma, Alife; Okorei, Mariglianella; Fiej, Castelnuovo Cilento; Brew Inn, Fisciano; Kbirr, Giugliano; Alkimia, Montesarchio.
Club Amici del Toscano
I Produttori
Azienda agricola Piero Matarazzo, Perdifumo; Biscottificio Calabrese, Bracigliano; Bracigliano salumi, Bracigliano; Cilento I sapori della Terra, Casal Velino; Cooperativa Agricola Dani (il San Marzano Dop), Sarno; Essentia Cilenti, Ogliastro Cilento; Ferrarelle spa, Riardo; Iasa srl, Pellezzano; Il Gusto della Costa Liquorificio, Praiano; I Sapori di Corbara (il pomodorino di Corbara), Corbara; Lamberti Food, Cava de’ Tirreni; Nobile Azienda Agricola, Giffoni Sei Casali;
Nonna Anna liquori artigianali, San Cipriano Picentino; Panificio Giorgio, Angri; Pastificio Artigianale Casa del tortellino, Angri; Pastificio Artigianale Vicidomini, Castel San Giorgio; Pedrosi Zafferano di Gaiano, Fisciano; Picogrammo, San Marzano sul Sarno.