La stagione del carciofo bianco della Valle del Tanagro sta per arrivare ed il conto alla rovescia che ci porterà alla IX edizione di Bianco Tanagro è ufficialmente partito.
Sarà una edizione importante che accenderà i riflettori sulla lotta allo spreco alimentare, introducendo una family bag per portare a casa gli avanzi, ma anche sulla necessità di unire le forze. Infatti, protagonisti dei cooking show, saranno prodotti tipici eccellenti del territorio campano che andranno ad affiancare il protagonista.
Il borgo di Auletta è pronto ad accogliere le migliaia di persone che sceglieranno (ancora una volta) di venire a degustare una prelibatezza assoluta come il carciofo bianco, nella terra in cui cresce e dà il meglio di sé.
Oltre cinquanta ettari che rappresentano il riscatto del mondo rurale sulla velocità e sull’appiattimento varietale. Una superficie che sta dando speranza ad un paese d’entroterra che, come tanti, soffre di un progressivo svuotamento.
Dal 28 aprile al primo maggio un programma ricchissimo di ottimi piatti a base di carciofo bianco, preparati dagli stessi agricoltori, ma anche spettacoli, convegni, show cooking e folklore. Una grande occasione per stare insieme, e condividere con tutta la famiglia un evento semplice ma altrettanto intenso per la sua autenticità.
CARCIOFO d’ORO. Quest’anno il carciofo d’oro sarà assegnato al maestro pasticcere Giuseppe Manilia, già pasticcere dell’AMPI nel 2017. Un grande talento ed esempio di tenacia e costanza, qualità che gli hanno permesso di diventare un riferimento indiscusso per la pasticceria italiana pur restando nel suo territorio di origine.
Ogni sera, nel Complesso Monumentale dello Jesus, uno show cooking permetterà al grande pubblico di entrare in contatto con gli chef e con molti attori del settore, tra i fornelli ed un salottino informale, condotto dalla giornalista gastronomica Antonella Petitti.
Aprirà la cuoca cilentana Giovanna Voria, ambasciatrice della Dieta Mediterranea, la seguiranno gli chef Vincenzo Citro del ristorante La Sfera di Baronissi e Luigi Coppola di Tenuta Duca Marigliano di Paestum.
Parentesi tutta dolce, invece, con i maestri pasticceri Angelo Grippa dell’omonima pasticceria di Eboli ed Emilio Soldivieri della Pasticceria Elia di Giffoni Valle Piana.