21 anni e tanta voglia di crescere ancora. Stiamo parlando di Vincenzo Donnarumma, pasticciere emergente. Fresco di podio, si è classificato al terzo posto del “Chococake Award” svoltosi al Sigep di Rimini.
Ma chi è questo ragazzo volenteroso e capace che ha incominciato a muovere i suoi passi in uno dei mondi più affascinanti e difficili?
Figlio di Antonio, noto pasticciere di Pimonte, un paesino dei Monti Lattari, già da piccolo si è impegnato coltivare la sua passione nel laboratorio di famiglia, “Peccati di gola”.
Dopo il diploma conseguito presso la sede coordinata di Agerola dell’Ipseoa “R. Viviani” di Castellammare di Stabia, non ha perso tempo e ha frequentato l’importante scuola “Cast”. Una scelta obbligata per un giovane con le idee chiare come Vincenzo.
Attento, scrupoloso e meticoloso come i docenti che lo hanno formato.
Alla finalissima del concorso “Chococake Award” ha presentato il dolce “Vita” ovvero streusel alle mandorle, cremoso al Venezuela 43%, pepe sarawak e mandarino tardivo di Ciaculli, pan di Spagna con perle di cioccolato fondente, mousse al Vietnam 73%, glassa al caramello.
Il nome non è stato scelto in maniera casuale. La creazione è infatti dedicata a Orsola e Sebastiano, due giovani rispettivamente di Pimonte e Agerola scomparsi prematuramente nel 2016.
La soddisfazione di Vincenzo e dei genitori è tanta e interpretano questo riconoscimento come un’ulteriore sollecitazione a continuare sulla strada intrapresa.
D’altronde questo giovane artigiano non è nuovo ai riconoscimenti. Nel maggio 2015, infatti, quando era ancora uno studente della scuola secondaria di secondo grado, Vincenzo è stato insignito del “Ritratti di Territorio Food Award”. Già allora si intravedevano i segnali di una promessa del mondo della pasticceria da cui ci aspettiamo tanto e tanto altro ancora.
Ad maiora!