Nel mese di novembre questo sito ha dedicato un articolo a un pizzaiolo bravo, serio e riservato. Vi ricordate di Pietro Musto? Di mattina, gestisce una pizzeria con il padre e i fratelli al centro direzionale di Napoli. Di sera, si dedica a “Musto’s” il suo tempio del gusto a S. Antonio Abate dove si è trasferito per amore della moglie Carmen.
Questo giovane, figlio d’arte, ama continuamente mettersi alla prova per migliorare la sua arte. Da quando l’abbiamo incontrato la prima volta, altre novità hanno incominciato ad affollare la sua mente.
Intanto ha la valigia pronta. Domenica partirà per partecipare all’International Pizza Challenge la sfida collegata all’evento “Pizza Expo” che si svolgerà a Las Vegas dal 4 al 7 marzo prossimi. Sì, avete capito bene.
Con la sua caparbietà e la sua riservatezza sta costruendo tassello dopo tassello la sua carriera. In silenzio, in un mondo dove al momento c’è troppa confusione, tanto fumo e poco impasto. Per questo motivo, probabilmente, ha scelto di raccontarsi a “Ritratti di Territorio”.
D’altronde, gli affezionati lettori conoscono bene i nostri princìpii. Così, è nata stima reciproca. E Pietro ci ha confidato che parteciperà al mondiale con “Farine Polselli”, un’azienda scelta da anni e che non cambierebbe con nessun’altra. È di larghe vedute questo ragazzo e adesso si cimenterà con tanti altri bravi pizzaioli per far conoscere in un paese con una cultura gastronomica diversa uno dei prodotti con cui l’Italia è conosciuta in tutto il mondo: la pizza.
In una settimana cercherà di porre le basi per nuove avventure. Al ritorno, infatti, dovrà dedicarsi alla ristrutturazione di “Musto’s” per far posto al nuovo forno, quello napoletano, quello per cui da sempre batte il suo cuore di mastro pizzaiolo.
Sono queste le storie che piacciono e danno la carica. Ormai, non ci sono più dubbi. La Campania è destinata a essere sul tetto del mondo per le sue tradizioni gastronomiche.
Ad maiora!