Come essere un po’ a casa: Country House Luongo

di Antonio Ambrosio

Lungo la SS 18 Tirrena Inferiore, dinanzi ad una fontana all’incrocio tra una strada con freccia indicante Palinuro e un’altra direzione Salerno, dove oltre una sosta dovuta al fresco di un salice piangente la cui bellezza narcisistica è inevitabile ammirare, corre un posto ameno per ambientazione e per ospitalità.

La Country House Lungo accomoda le sue fondamenta nel vastissimo territorio del comune di Cuccaro Vetere, ricco di castagni, querce ed ulivi. La curiosa leggenda narra che dei monaci francescani in viaggio si trovarono a passare per Cuccaro con un mulo stracarico. Giunto,  nell’allora parte periferica del borgo, il mulo cadde improvvisamente sulle ginocchia, per cui i frati, credendo che il mulo fosse stanco, decisero di fermarsi. Essi provarono più volte, ma invano, a farlo ripartire. Nell’estrarre dal carico i vari oggetti, vi trovarono il pezzo di legno della Croce di Cristo. Lessero l’accaduto come un segnale divino e si fermarono qui, per sempre. Costruirono un convento e godettero della bellezza del luogo.

Non è un caso allora la nascita di questa struttura che accoglie (con le sue diverse stanze dislocate su due piani) viandanti, turisti ed insoliti viaggatori giunti sin qui per godere di momenti di relax, immersi in una vegetazione rigogliosa ed intrisa di aria incontaminata.

Ciò che rende piacevole il soggiorno è la disponibilità, con quel tocco di genuinità che solo in poche persone puoi ritrovare, di Gerardo e sua moglie Santina. Impalpabile è la loro presenza. La ritrovi poi in piccoli gesti come prendersi cura di te al mattino, all’ora della colazione, ove con dolci tipici del luogo ti faranno gustare i sapori della loro casa.

Dolci di noci e di miele

 

Al tramonto i colori trasformano la casa rendendola poetica. Il sole cala, la scenografia campestre si trasforma e qualcosa inizia a cambiare.

Così -di notte- rientrando, prima di lasciarti andare ai sogni con la ninna nanna dei grilli, ti meravigli di un cielo stellato riflesso negli occhi e tu, quale uomo, starai fermo con lo sguardo rivolto alla luna a chiederti di ritornare ben presto.

Perché qui alla “Country House Luongo” è un po’ come sentirsi a casa.

 

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