Don Carlo: presentato ufficialmente l’amaro artigianale di Eboli

Si è tenuta, martedì 11 marzo scorso, al ristorante braceria Black Pearl di Campagna (Sa) la presentazione alla stampa e agli operatori del settore di Amaro Don Carlo, un amaro artigianale prodotto a Eboli con mallo di noce (60%) e un mix di erbe e spezie selezionate.

Questo prodotto nasce nel 1994 da una idea, dal lavoro e dall’impegno di Carlo Gargiulo e della moglie Angela Caliendo che da anni selezionano e propongono con competenza e passione prodotti di qualità nella attività storica di famiglia, l’Enoteca Gargiulo a Eboli.
Amaro Don Carlo non è il risultato di una semplice addizione di materie prime, ma è il frutto di tutto ciò che non è tangibile come l’amore e la profonda dedizione oltre agli sforzi, ai sacrifici e agli investimenti personali che Angela e Carlo hanno compiuto nel tempo per far sì che questo arrivasse alla forma attuale e diventasse un progetto che guarda al futuro.


Amaro Don Carlo è un amaro amabile ed elegante che esce fuori dagli schemi pur mantenendo la tradizione. Di colore nero, dal profumo intenso di noci e spezie e dal gusto aromatico può essere gustato liscio o con ghiaccio. Le sue potenzialità emergono al meglio quando viene consumato a -20°C. La sua versatilità permette l’utilizzo non solo come raffinato fine pasto ma anche come liquore da meditazione e prezioso alleato in mixology e in cucina per la preparazione di cocktail e aperitivi, dolci, dessert e piatti salati.
Nel corso del tempo le etichette hanno subìto una evoluzione pur conservando un sapore vintage.
Grazie al contributo del grafico Mario Cavallaro e dell’illustratrice Valentina Grilli si è giunti all’etichetta attuale che rappresenta in modo completo l’anima e la filosofia di Amaro Don Carlo: la Macchina a Vapore è il passato di Carmelina e Vito, genitori di Carlo Gargiulo e fondatori dell’Enoteca, la Bicicletta è il presente di Carlo e Angela, prosecutori dell’attività di famiglia, la Mongolfiera è il futuro di Antonio e Rosario, figli di Carlo e Angela ai quali viene fatto l’augurio di spiccare il volo seguendo il percorso che desiderano, qualunque esso sia, purché vissuto con passione. Lo sfondo giallo, oltre a ben armonizzarsi con le varie componenti grafiche, rende Amaro Don Carlo ben visibile sullo scaffale mentre i richiami in oro impreziosiscono il tutto.
Questa nuova etichetta è stata lanciata contemporaneamente all’introduzione di un cambiamento nella formula, ovvero a un abbassamento del livello di zucchero per consentire una ulteriore valorizzazione delle potenzialità di profumo e gusto.
Tanti i premi e i riconoscimenti ottenuti nel corso del tempo. Nel 2016 è stato tagliato il traguardo dei 50 anni di attività dell’Enoteca Gargiulo con l’ingresso di Amaro Don Carlo nel Golosario, la Guida di Paolo Massobrio.
A gennaio 2020, in pieno periodo Covid, c’è stata la premiazione all’International Taste Awards con il Bronze Award.
Per due anni consecutivi, 2022 e 2023, Amaro Don Carlo ha ottenuto la Grand Gold al Frankfurt International Trophy.
Sia nel 2023 che nel 2024 è stato assegnato ad Amaro Don Carlo The Wine Hunter Spirits Award al Merano Wine Festival.
Il 2024 segna l’anno dei massimi riconoscimenti con il premio di Merano, appunto, e il Gold Award al Women’s International Trophy, al Concours International de Lyon e al Campania Food Awards.
Nel 2025, nell’ambito degli Italy Food Awards, è stata assegnata a Gargiulo Coloniali la Menzione Speciale categoria Liquorifici per Amaro Don Carlo.
“Sono stati premiati la costanza, la tenacia nonché i tanti sacrifici e investimenti fatti nel corso degli anni” – ha dichiarato il titolare di Gargiulo Coloniali Carlo Gargiulo durante i recenti Italy Food Awards e, inoltre, ha aggiunto: “Molta strada è stata fatta ma il nostro intento è quello di continuare, con entusiasmo e dedizione, a fare sempre meglio nell’ottica di un prodotto di grande qualità e identità”.

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