Si torna a teatro con Scenari pagani 27 – Fuori Campo. Secondo appuntamento del cartellone, ma primo del 2025. Questa volta il sipario si aprirà per le EbbaneSis in “BEK STEIG”. Viviana Cangiano e Serena Pisa saranno all’Auditorium S. Alfonso Maria De Liguori venerdì 24 gennaio, alle 20.45. Due fuoriclasse che hanno dato una linfa in più a questa stagione. Nicolantonio Napoli, direttore artistico, non vede l’ora di entrare nel vivo. La rassegna teatrale di “Casa Babylon” prevede, fino al 15 aprile, altri sei spettacoli. Intanto a Pagani a dintorni c’è fermento per l’arrivo di due delle voci femminili più armoniche.
Come al solito, l’esibizione sarà preceduta dall’AperiSpettacolo a cura di Ritratti di territorio. Non mancheranno le dolcezze di Pepe Mastro Dolciere accompagnate dai vini di Famiglia Pagano 1968.
Una serata da non perdere.
Info e prenotazioni
mob. +39 3282645144
Biglietteria on line: https://www.etes.it/sale/list/events/10868/Teatro-Sant-Alfonso-Maria-De-Liguori
Il Duo EbbaneSis è un concentrato di bravura e amore per la musica che traspare ad ogni loro esibizione. Interpreti appassionate con una solida preparazione musicale, sono capaci di spaziare dai classici della canzone napoletana ai grandi successi pop-rock internazionali, rivisitati e arrangiati per chitarra e voci.
Dopo Serenvivity e Transleit arriva BEK STEIG, il loro nuovo spettacolo musicale che mostra le due artiste in un camerino, in quel tempo fatto di preparazione, intimità, goliardìa, confidenze, incomprensioni, chiarimenti, idee, concentrazione, che di fatto precedono il concerto in pubblico.
Uno spettacolo che era chiuso nel cassetto da oltre sette anni che ci mostrerà più che mai interpreti di noi stesse con tutte le caratteristiche e sfumature che ci rappresentano. Ci è sempre piaciuta l’idea di raccontare al pubblico le sensazioni che si provano quando poi bisogna fare i conti con il palcoscenico, qualunque fosse lo stato d’animo di quel momento della nostra vita.
Ci piaceva raccontare alla nostra maniera di teatro-canzone le dinamiche della vita quotidiana di una cameretta con quella artistica del camerino di un teatro. Inoltre sentiamo l’esigenza di staccarci dalla postazione fissa che ha caratterizzato i nostri precedenti spettacoli, per creare oltre al dinamismo sulla scena, un inedito contatto ancor più diretto con gli spettatori. Non mancheranno le traduzioni, ancora motore del nostro progetto, ma ci saranno anche delle novità discografiche con l’inserimento di inediti, che, mescolati alle immancabili della tradizione napoletana, fanno di BEK STEIG un vero e proprio festival delle acrobazie vocali, musicali e recitative.