Auster: l’elaborazione del lutto per capire chi siamo

di Maria Pepe

“un giorno c’è la vita […] Poi, d’ improvviso, capita la morte”.
L’invenzione della solitudine di Paul Auster, edito da Einaudi, suo primo libro di memorie, lettura di Stile per libri e cappuccino di questa settimana.
Una morte improvvisa: quella del proprio padre, porta lo scrittore a guardare nel vuoto affettivo ed inconscio suo, del genitore e del loro legame.
Un percorso nella vita a ritroso dell’enigmatico e asettico uomo reso tale dagli eventi da cui, in tenera età, è stato marchiato a fuoco.
Vi è sempre un perché ed è sempre alle nostre spalle.
La grandezza di Auster, toccare le profondità con tono colloquiale ed amichevole.
È una chiacchierata con un amico. Discorsiva, quotidiana, reale e riconoscibile.
Il lutto, il dolore, la solitudine, nella vita come nella morte.
Scudo e armatura.
Un libro chiaro per fare pace con la propria parte buia.
Diviso tra “ritratto di un uomo invisibile”, titolo della prima parte, dove sotto la lente vi è il padre e “il libro della memoria”, saggio critico nella seconda.
Qui, uno dopo l’ altro, Auster affronta il caso, l’assurdismo, il rapporto padre figlio e tutti quanti i temi destinati a divenire capisaldi della sua sublime produzione letteraria. Disponibile in libreria Juvenilia, via Marconi, Pagani, con il 10% di sconto.
Auster è una rarità del nostro secolo, la sua scoperta non può non cambiare (in meglio) la vita.
“La memoria è lo spazio in cui le cose accadono la seconda volta”.
L’invenzione della solitudine.
Memoria e conoscenza.
Con Stile, sì!

Articoli correlati

Agorà: il progetto della Dieta Mediterranea dell’Hotel Caruso di Ravello raggiunge la terza edizione

Primo appuntamento lunedì 14 aprile scorso. Protagonista: la presentazione del Campania Book, testo edito da Apartamento, magazine di interior design spagnolo. Un’occasione per celebrare la gastronomia campana…

La Strappata: è il momento dei gusti primaverili

ì  Da poco ha fatto il suo ingresso la primavera e la pizzeria La Strappata® di Battipaglia si è preparata ad accoglierla con nuove pizze stagionali pensate…

Vinitaly 2025: le riflessioni di Andrea Moscariello

Questa edizione ha registrato numeri imponenti: 97.000 visitatori da 130 Paesi, 4.000 espositori e una crescente attenzione da parte di buyer qualificati, soprattutto da mercati strategici come…

Consigli di rilettura: la “Casa di bambola” di Ibsen

di Maria Pepe Il teatro, la letteratura, Henrik Ibsen, Casa di bambola. Lettura di Stile della settimana per libri e cappuccino. Scritto di formazione ed emancipazione, 146…

“Cenere” la pizza contemporanea di “Don Antonio 1970” che sa di ricordi

di Maria Pepe Oggi è venerdì. E ritorna “Ricette e bozzetti”, rubrica glamour gourmet. Tocca a “Cenere”, capolavoro di gusto e olfatto di Fabio di Giovanni di…

“La Malnata”: una voce di ribellione per il primo romanzo di Beatrice Salvioni

di Maria Pepe La chiamano “la Malnata”, piccola per età e statura. Maddalena, con sulla tempia una strana macchia, per la provincia padana, dove vive, bacio del…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *