di Maria Pepe
“Gentilezza chiama gentilezza”.
“Amore chiama amore”.
Il segreto racchiuso dentro “Il filo di perle”, prima creatura di Rita Di Costanzo, edito da Edizioni Del Faro.
Una collana che una tragedia beffarda e crudele ha spezzato. Un monile di famiglia che passa tra le varie generazioni quasi come presagio di sventura e invece…
Nel filo e con il filo Perla troverà la sua vera forza e il legame con le sue radici. Sarà infatti l’antico gioiello a legarla a tutte le donne della sua vita e a rinsaldare il, già forte, legame con Rita, sua madre.
Figlia adorata e protetta, Perla crescerà, talvolta in maniera inconsapevole, attraverso bugie bianche “quelle che si dicono alle persone che si amano per evitare che la verità faccia loro troppo male”. Inondata d’amore, con quell’ amore realizzerà il suo sogno professionale e riuscirà a non chiudere il cuore e ad aprirsi, dopo una grande delusione sentimentale, al bene vero che non nega e non vincola.
Un romanzo dolce e gentile che racconta in punta di piedi di un male feroce e spietato, la depressione.
Un male invisibile la cui cura è nella forza interiore. Come l’ostrica che trasforma la ferita sabbiosa in perla.
Una lettura delicata, ma intensa che con amorevolezza si insinua e ti migliora.
“La felicità richiede coraggio”.
Il filo di perle.
Vero e coraggioso.
Preziosamente, sì!