Le parole di Mimmo Borrelli per il Premio Ritratti di territorio sono la nostra motivazione per pensare alla prossima edizione

Da sx: Mimmo Borrelli e Nunzia Gargano

Dopo sette edizioni di Ritratti di territorio, le parole di Mimmo Borrelli, premio speciale 2020, ci emozionano profondamente e ci convincono che credere nelle potenzialità delle realtà locali è la vera rivoluzione.

Siamo troppo entusiasti e riportiamo le parole che Mimmo ha scritto per noi spiegando anche il suo legame con Pagani:

Un premio importante per una realtà importante.

La terra dove il rosso acido nelle mani ad agosto corrode la riva della fatica e diventa oro.

Addo’ a Maronna esce ‘e nnove…

E ss’arretira a calata…

Dove bimbi sui balconi a due anni maneggiano tammorre con destrezza Angelica.

Dove si aprì un Tosello e l’Africano Franco Tiano con sua madre mi accolse cantando e offrendomi nu panino cu ‘a meuza.

Dove le piume seguono in processione la terra sacra di primavera.

Dove le ali sbattono per destare il volo della devozione.

Dove le lenzuola bianche esposte veleggiano allo scoppio ostinato di infernali batterie di petardi.

L’AGRO NOCERINO SARNESE. Pagani, Nocera, Sarno, Sant’Egidio del Monte Albino, le terre di Alfonso Pepe mastro dolciere, la passione di Nunzia Gargano e tutto il suo gruppo.

Di Nicolantonio e i suoi stoici ragazzi dagli occhi fumosi di sogno e polvere della ribalta. Onore a questa terra eppur non lambita dal fiero e nutritivo furore ondoso del sale marino che spacca la pelle e strizza di sapore…

Un augurio marino

da parte di un flegreo

VIENTO ‘MPOPPA”

(Foto Mariana Silvana Dedu)

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