Sorrento, Terrazza Vittoria è l’angolo di Paradiso dell’Hotel Continental: qui si coccola il palato dei clienti con le creazioni dello chef Eugenio Cuomo

La penisola sorrentina, si sa, è incantevole. È un luogo che rimane nel cuore e nella mente di tutti. La bellezza paesaggistica è ineguagliabile, la qualità della vita è buona, ma se a ciò aggiungi anche la profonda sapienza culinaria si trasforma in un posto ineguagliabile.

Da tempo sostengo che l’approccio alla cucina da parte dei cuochi dei Monti Lattari e di Sorrento e dintorni sia esemplare. Essi detengono una particolare capacità che gli permette di esaltare e rendere uniche anche le pietanze tradizionali. È come se il sole, il mare, la natura aprissero lo spirito e questa condizione si trasferisse nei piatti che ognuno prepara.

Giovanni Cuomo

La stessa sensazione l’ho ricevuta l’altra sera. Complice la pirotecnica Felicita Bove sono stata catapultata in uno scenario incantevole. Per la prima volta ho varcato la soglia dell’Hotel Continental di Sorrento, una perla della famiglia Scala. La storia però incomincia nel 1938 quando il capostipite Diodato avvia la gestione dell’albergo “Il Campidoglio”. Dopo qualche anno, arrivano nuove ambizioni: vende il vecchio hotel e con il ricavato acquista un pezzo di terra in piazza Vittoria. Un’intuizione eccellente. A poco a poco, il Continental, inaugurato nel 1955, si evolve fino ad assumere l’attuale fisionomia. Gli eredi di nonno Diodato, ovvero il nipote omonino, Carlo e Sandra sono quotidianamente impegnati nel miglioramento della struttura, custodi ormai dei valori di famiglia.

Bar Terrazza Vittoria, Hugo

Meta imprescindibile dei turisti stranieri che una volta conosciuto l’hotel ci ritornano negli anni successivi, punto di forza è la splendida “Terrazza Vittoria” divisa tra l’angolo bar e quello ristorante. Il panorama è mozzafiato perché dai vari punti si guarda al mare, alle montagne e alla città di Sorrento.

Niente è lasciato al caso.

Quando arrivo, mi accolgono come una persona di famiglia. Il primo che conosco è Giovanni Cuomo, un barman bravissimo, vincitore di tanti premi che, al contrario di quanto si possa pensare, è un diplomato dell’istituto nautico e non di quello alberghiero. Il perché sarebbe troppo lungo da spiegare e meriterebbe un articolo a parte. È al Continental da 29 anni, è casa sua.

Per i cocktail utilizza gli agrumi del suo giardino. Il suo orgoglio è il cedrangolo, un agrume, mezzo cedro e mezza arancia da cui ottiene un liquore eccezionale, ottimo per il fine cena. Mi accoglie con due cocktail: Hugo (fiori di sambuco, soda, menta, prosecco) e Jumpa (rhum, limoncello, sciroppo di papaya, succo ace accompagnato da due fette di banana caramellata).

Bar Terrazza Vittoria, Jumpa

Arriva Felicita, l’artefice di questo momento magico. Ci spostiamo al ristorante dove c’è il maitre Antonio Fiorito ad accoglierci. Anch’egli è una colonna del Continental, tanta esperienza, educazione e competenza sono le sue carte vincenti.

Ristorante Terrazza Vittoria, Lo staff

Ci accomodiamo in attesa dello chef Eugenio Cuomo che passa a salutarci prima di ritornare nel suo regno. Eugenio ha un curriculum di tutto rispetto. È passato per Vissani, per “Il Buco” e “Palazzo Marziale” a Sorrento tra i tanti. Infine, è approdato a “Terrazza Vittoria” con tanto di cucina a vista da cui ti rendi conto che anche ai fornelli mantiene il suo aplomb. Cinquanta anni ben portati, è pacato, timido e preferisce far parlare i suoi piatti che conquistano subito l’attenzione. Ci tiene molto a far sapere che da quest’anno si può cenare in “Terrazza Vittoria”, anche se non si è ospiti dell’hotel. Basta avere l’accortezza di prenotare il tavolo per tempo.

Ristorante Terrazza Vittoria, Papaccella con mousse di olive nere e gel di peperoni rossi

Si incomincia con il prosecco e l’entrée una papaccella con una mousse di olive nere e gel di peperoni rossi. Non manca la selezione dei pani

Ristorante Terrazza Vittoria, I Pani

e soprattutto l’olio di Muraglia da sondare assolutamente.

Ristorante Terrazza Vittoria, Assaggio dell’olio

Seguono gli antipasti: crudo e cotto di tonno alle erbe aromatiche, scottato di verdure allo zenzero e salsa caraibica;

Ristorante Terrazza Vittoria, Crudo e Cotto di gamberi

polpo arrostito su crema di zucchine, rucola e verdure stagionali.

Ristorante Terrazza Vittoria, Polpo arrostito su crema di zucchine, rucola e verdure stagionali

Due piatti che rivelano il rispetto per la materia prima che contraddistingue lo chef. Compagno di viaggio delle creazioni il “Pian di Stio” dell’Azienda Agricola San Salvatore di Giungano, un vino che non ha bisogno di presentazioni.

Eugenio non delude neanche sui primi. Il risotto agli agrumi di Sorrento con crudo di gamberi viola all’olio di Muraglia è un capolavoro.

Ristorante Terrazza Vittoria, Risotto agli agrumi di Sorrento con crudo di gamberi viola all’olio di Muraglia

Solo un’altra volta mi è capitato una sensazione del genere all’assaggio del risotto. Gli spaghetti di Gragnano con scorfano, limone, fiori di zucchine, pesto di bottarga e pomodorini confermano la sua maestria.

Ristorante Terrazza Vittoria, Spaghetti di Gragnano con scorfano, limone, fiori di zucchine, pesto di bottarga e pomodorini confermano la sua maestria

Si continua con il filetto di spigola cotto su pelle con stufato di scarole, morbido di patate e salsa all’acqua pazza amalfitana.

Ristorante Terrazza Vittoria, Filetto di spigola con stufato di scarole, morbido di patate e salsa all’acqua pazza amalfitana

Il predessert è davvero molto interessante,

Ristorante Terrazza Vittoria, Tampone di Pan di Spagna con gelato alla rucola e frutti di bosco

ideale per preparare alla sfilata del poker di dolci:

Ristorante Terrazza Vittoria, Dolce con birra belga, albicocca e orzo perlato

 

Ristorante Terrazza Vittoria, Tartelletta al limone composta da biscotto cheesecake, gel di limoncello, disco di meringa, sorbetto al basilico e limone candito

 

Ristorante Terrazza Vittoria, Cilindro di cioccolato con mousse di cioccolato al caramello, brownies, caramello con arachidi salati, quenelle di gelato e ganache di cioccolato bianco

 

Ristorante Terrazza Vittoria, Pina Colada

Come se non bastasse, c’è anche la piccola pasticceria.

Ristorante Terrazza Vittoria, Piccola pasticceria

Finalmente arriva il cedrangolo, l’orgoglio di Giovanni.

Bar Terrazza Vittoria, Cedrangolo

Ormai è notte.

Da sx: io con Eugenio Cuomo

Vado via con la certezza di aver trascorso una serata difficile da eguagliare. Basta poco per consolare il cuore: il mare, la luna, la buona cucina e il vino.

Per info

Ristorante Terrazza Vittoria presso Continental Hotel

Piazza Vittoria, 4 – Sorrento

Tel. 0818072608 – www.continentalsorrento.com

Articoli correlati

Il Regno Animale: a Ritratti di lettura la prima nazionale del romanzo di Alfonso Tramontano Guerritore

Edito dalle Edizioni dell’Ippogrifo, l’inaugurazione del ciclo di presentazioni si terrà a Pagani, suo paese natale, lunedì 29 aprile, alle 20, presso la Confraternita di Maria Ss.ma…

Lunedì prossimo a Napoli Iacolare e Palomba riflettono su dialetto e musica

Dalle villanelle alla scena contemporanea. Attraversa i secoli, e si confronta con le diverse emozioni che ogni epoca produce, “Dialetto e musica”, settimo appuntamento degli “Incontri sul…

Il nuovo menu di Cinquanta Spirito Italiano è firmato Ingordo

L’aria di primavera porta tante novità al Cinquanta – Spirito Italiano di Pagani, in provincia di Salerno. La prima di queste è il nuovo food menù stavolta…

Scenari pagani 26: le riflessioni di fine rassegna di Nicolantonio Napoli

Quello di sabato sera con Saverio La Ruina è stato l’ultimo appuntamento con Scenari pagani26 Una rassegna che da sempre ha il compito di indagare tra i…

Chiusura col botto per Scenari pagani 26: sabato prossimo arriverà Saverio La Ruina

Calerà il sipario. Il 23 marzo, ottavo e ultimo appuntamento per la rassegna diretta da Nicolantonio Napoli di Casa Babylon Teatro.  Alle 21, all’auditorium S. Alfonso in…

La principessa di Lampedusa: l’ultimo opera di Ruggero Cappuccio sarà presentata giovedì al Teatro Sannazzaro

Prima del principe di Lampedusa, c’è una principessa. Al centro del mondo che ha ispirato le magnifiche pagine del Gattopardo, c’è una donna: la madre di Giuseppe…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *