Nonna Giulia: S-low Cost per un menu high quality

menu

Tappe di gusto: Nonna Giulia interpreta i Monti Lattari. È stato presentato ufficialmente venerdì scorso il menu (S)low Cost del ristorante di Lettere. Una serata amichevole, familiare, serena e affettuosa, se vogliamo cercare aggettivi per definirla. Soddisfatta Alfonsina Longobardi, l’animatrice della struttura che, insieme al fratello Gennaro, lo chef per intenderci, ha ideato e realizzato per amici e organi di stampa le nuove pietanze in degustazione dal 23 gennaio.

IMG_7234

Soci della condotta Slow Food, giornalisti, amici, appassionati erano tutti lì per appoggiare Alfonsina in questa nuova avventura, nata per omaggiare il proprio territorio, i Monti Lattari.

IMG_7230

D’altronde l’intuizione è lodevole. Questa donna dagli occhi azzurri si è autoproclamata voce della categoria per scuotere un po’ la situazione dei ristoranti di tipo medio-alti, quelli più in affanno della categoria.

E così con un’intuizione intelligente ha rivoluzione il menu del ristorante “Nonna Giulia” partendo da un interrogativo: se non si rendono economicamente accessibili le golose ricette tradizionali come si fa a conquistare i palati più restii?

IMG_7263

La risposta è subito arrivata con l’approvazione all’unanimità degli sperimentatori del “new deal” di questo posto che gode di una veduta spettacolare.

Anche perché le bontà arrivate in sala, non avevano bisogno di particolari presentazioni. Bastava assaggiarle. Solo ingredienti di alta qualità e presidi Slow Food per le nuove preparazioni.
Sono così sfilati: pizza di pane povero, di broccoli e salsiccia, di scarole;

IMG_7240

Trippa e patate,

IMG_7245

zuppa di soffritto su biscotto di pane duro,

IMG_7239

minestra di scarole,

IMG_7250

fagioli e salsiccia,

IMG_7241

archetti di linguine Faella con patate e provola dei Monti Lattari,

pasta e fagioli con crostini mischiato potente del Pastificio dei Campi,

IMG_7253

maccaroncelli Carmiano lardiati con cacioricotta di capra di Cilento,

IMG_7252

fettuccelle Liguori con pomodoro “Miracolo di San Gennaro”,  olive nere e foglie di capperi,

IMG_7251

broccoli e salsiccia,

IMG_7257

 

Non sono mancati i dolci: la panna cotta,

IMG_7258

la torta di gallette

IMG_7261

e delle particolari castagnole pensate in onore del Carnevale.

IMG_7259.JPG

Che dire di più? Ad maiora.

 

Foto di Gianni Cesariello

Articoli correlati

Lunedì prossimo a Napoli Iacolare e Palomba riflettono su dialetto e musica

Dalle villanelle alla scena contemporanea. Attraversa i secoli, e si confronta con le diverse emozioni che ogni epoca produce, “Dialetto e musica”, settimo appuntamento degli “Incontri sul…

Il nuovo menu di Cinquanta Spirito Italiano è firmato Ingordo

L’aria di primavera porta tante novità al Cinquanta – Spirito Italiano di Pagani, in provincia di Salerno. La prima di queste è il nuovo food menù stavolta…

Scenari pagani 26: le riflessioni di fine rassegna di Nicolantonio Napoli

Quello di sabato sera con Saverio La Ruina è stato l’ultimo appuntamento con Scenari pagani26 Una rassegna che da sempre ha il compito di indagare tra i…

Chiusura col botto per Scenari pagani 26: sabato prossimo arriverà Saverio La Ruina

Calerà il sipario. Il 23 marzo, ottavo e ultimo appuntamento per la rassegna diretta da Nicolantonio Napoli di Casa Babylon Teatro.  Alle 21, all’auditorium S. Alfonso in…

La principessa di Lampedusa: l’ultimo opera di Ruggero Cappuccio sarà presentata giovedì al Teatro Sannazzaro

Prima del principe di Lampedusa, c’è una principessa. Al centro del mondo che ha ispirato le magnifiche pagine del Gattopardo, c’è una donna: la madre di Giuseppe…

Nando Paone venerdì prossimo sarà in palcoscenico per Scenari pagani 26 – Fuori Campo

Conto alla rovescia partito. Penultimo spettacolo, il 15 marzo. In scena questa volta Nando Paone con Matteo Biccari in “Sagoma. Monologo per luce sola” di Fabio Pisano…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *